Cultura

"Mafalda la contestataria": 50 anni in Italia e compleanno (con Stupor Mundi) al Diotti

Mentre in questo 2018 anche la sua madre patria, l’Argentina e la città di Mendoza per la precisione, dove Quino è nato, celebra la bambina dei fumetti con statue e murales, a Casalmaggiore toccherà attendere ottobre.

Nella foto Mafalda e il suo "papà", il disegnatore Quino

CASALMAGGIORE – A svelare la novità è stata l’Ansa che, approfittando della Fiera del libro in corso a Milano, nel cinquantesimo anniversario della prima uscita italiana del fumetto in questione, ha rivelato tutti gli appuntamenti dell’anno. Parliamo di Mafalda, bambina indignata e ribelle che, creata dall’argentino Joaquin Salvador Lavado, in arte Quino, ha preso conquistato il mondo. Un fumetto colorato, pubblicato in 50 paesi, tradotto in 20 lingue e con 50 milioni di copie vendute. Ebbene Mafalda sarà la protagonista di una mostre itinerante in tutta Italia, e nelle varie biblioteche prescelte per la precisione, che però partirà da un museo casalese, ossia il Museo Diotti.

Reduce dalla grande mostra di livello nazionale su Giuseppe Diotti, la struttura di via Formis si appresta a riaprire (martedì è in programma la conferenza stampa che parlerà del riallestimento della struttura e, assieme, delle novità previste da fine marzo in avanti). Ma, come detto, l’Ansa ha anticipato un po’ tutti: la mostra su Mafalda si collega a Casalmaggiore per il fatto che proprio nel comune casalese è in corso, in questo 2018, Stupor Mundi, dedicato quest’anno non a caso all’Argentina, paese d’origine di Quino e, dunque, anche di Mafalda.

Si tratta di una mostra legata alla Dichiarazione dei Diritti del Bambino dell’Unicef illustrata proprio dal “papà” di Mafalda, che verrà allestita al Diotti da ottobre, con la riproduzione tra l’altro delle strisce originali del fumetto in un’antologia pubblicata nel 1968 da Feltrinelli, prima edizione assoluta in Italia. Nell’anno successivo “Mafalda la contestataria” sfondò nel Belpaese, grazie alla raccolta Bompiani lanciata dalla prefazione di Umberto Eco. E ancora le strisce su “Paese Sera”, ricorda l’Ansa, e via via un successo crescente con 200mila copie del libro “Tutto Mafalda” vendute in 10 anni dai Magazzini Salani.

Mentre in questo 2018 anche la sua madre patria, l’Argentina e la città di Mendoza per la precisione, dove Quino è nato, celebra la bambina dei fumetti con statue e murales, a Casalmaggiore toccherà attendere ottobre. Ma intanto uno degli appuntamenti più significativi di Stupor Mundi Argentina è già stato svelato.

Giovanni Gardani

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