Comitato Treno Ponte Tangenziale, nuovo esposto in Procura contro Trenord
si chiede alla Autorità Giudiziaria alla quale la presente segnalazione è inviata di valutare se, nelle condotte sopradescritte o in quelle che potranno essere accertate nel corso
dell'indagine penale siano rilevabili condotte omissive
CASALMAGGIORE – Un nuovo esposto, che integra quello già presentato, contro i disservizi di Trenord. A firmarlo un centinaio di utenti insieme al Comitato Treno Ponte Tangenziale. L’esposto è indirizzato al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, alla PolFer Cremona, alla PolFer Parma, al Prefetto di Cremona, al Prefetto di Parma, all’Assessore Regione Lombardia Sorte, all’ASST della Provincia di Cremona Distretto di Casalmaggiore, all’ASST della Provincia di Parma Distretto di Parma, all’Agenzia Nazionale Per la Sicurezza delle Ferrovie, al Sindaco Comune di Casalmaggiore, al Sindaco Comune Colorno, al Sindaco Comune San Polo-Torrile, al Sindaco Comune Parma e per conoscenza a Trenord srl e a RFI.
Questo il testo: “Esposto in relazione alle condizioni della linea ferroviaria direttrice n. 18 Brescia-Piadena-Parma, gestita da Trenord Srl. I sottoscritti cittadini, utenti della linea ferroviaria direttrice n. 18 Brescia-Piadena-Parma, gestita da Trenord Srl, facendo seguito e ad integrazione dell’esposto presentato in data 4.12.2017, espongono quanto segue.
Gli scriventi evidenziano come, in seguito alla presentazione dell’esposto del 4.12.2017 (allegato 1), la situazione relativa alla linea ferroviaria Brescia-Panna, gestita da Trenord Srl, non sia affatto migliorata e come su tale linea continuino a verificarsi soppressioni, ritardi, disservizi, nonché la violazione delle norme a tutela della sicurezza e salute dei passeggeri. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si indicano di seguito alcuni dei molteplici episodi di soppressione/ritardo, su espresso riconoscimento di Trenord dovuti a guasti tecnici.
1) treno 20331 dell’11.12.2017 – soppresso
2) treno 20332 dell’11.12.2017 – parte con 27 minuti di ritardo
3) treno 20337 del 21.12.2017 – soppresso
4) treno 20339 del 21.12.2017 – parte con 29 minuti di ritardo
5) treno 20364 dell’11.01.2018 – soppresso
6) treno 20330 del 16.02.2018 – soppresso
E’ necessario sottolineare come, in tali situazioni, il Gestore Trenord non abbia mai organizzato servizi sostitutivi, contrariamente a quanto affermato dalla stessa con comunicazione ufficiale del 28.12.2017 (allegato 2). A comprova della inefficienza del servizio ferroviario sulla linea in questione, si allegano gli avvisi pubblicati sul sito di Trenord che riconoscono il mancato rispetto degli indici di affidabilità per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017 (allegato 3). Tale situazione, da alcuni anni, si verifica praticamente tutti i mesi).
Per quanto riguarda l’aspetto salute e sicurezza dei passeggeri, si segnalano i seguenti episodi:
in data 6.02.2018, il treno 20331, con partenza da Casalmaggiore alle h. 7.15 era dotato solamente di due carrozze, del tutto insufficienti in rapporto al numero di utenti della linea ferroviaria. Tale circostanza ha determinato una situazione di sovfaffollamento a bordo del treno ed, in particolare, tra la stazione di Casalmaggiore e quella di Mezzano Rondani, la permanenza sullo stesso era pressoché insostenibile, con palese violazione degli standard minimi di sicurezza (si veda allegato 4). Su segnalazione dei passeggeri, a Parma è altresì intervenuta la Polfer.
in data 16.02.2018, il treno 20356 è rimasto bloccato per quasi un’ora tra la stazione di Mezzano Rondani eil ponte sul Po a causa di un principio d’incendio alla motrice del treno (allegato 5). Si segnala infine come, per la vetustà dei treni, all’interno dei vagoni vi sia una forte presenza di esalazioni di gasolio, con grave pregiudizio per la salute dei passeggeri (si veda allegato 6). Con particolare riferimento a questo aspetto, si chiede alla Autorità preposta, di valutare se siano stati violati i limiti di emissione dei motori diesel.
Si rammenta come, in capo al gestore Trenord Srl, incombano specifici obblighi, Scaturenti dalla legge e dal Contratto di Servizio stipulato con Regione Lombardia, di tutela della sicurezza e salute del viaggiatore, nonché di gestione efficiente del servizio pubblico affidato.
In particolare, il citato Contratto di servizio, dispone:
art. 5, comma 7: “Trenord è tenuta a eseguire in modo adeguato tutte le attività accessorie alla prestazione del servizio unitario previsto dal programma di esercizio, garantendo tra l’altro: a) la manutenzione straordinaria, ordinaria e le revisioni periodiche del materiale rotabile secondo le specifiche contenute nel Piano di Manutenzione vigente per ciascun tipo di rotabile; b) la sicurezza dei mezzi di trasporto e di quella personale dei viaggiatori”
art. 5, comma 12: “Trenord si impegna, anche con il supporto della Regione e dei gestori dell’infrastruttura, a perseguire obiettivi di risparmio energetico, includendo tra l’altro il monitoraggio dei consumi energetici, il miglioramento dell ’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni”;
art. 6, comma 1: “Trenord realizza il sistema d ’offerta ferroviaria con il potenziamento della frequenza delle corse in base agli indici di affollamento e all’andamento della domanda potenziale delle singole linee”;
art. 17, comma 1: “Trenord si impegna […] a perseguire gli obiettivi di qualità riportati all’Allegato 13…
art. 19, comma 1: “L’esecuzione dei servizi oggetto del presente Contratto non può essere sospesa ne’ interrotta da T renard, salvo cause di forza maggiore, quali calamità naturali, terremoti, sommosse o a seguito di eventi non prevedibili e non imputabili a Trenord o ai Gestori dell ’infrastruttura.
art.21, comma 1: “Trenord non può interrompere ne’ sospendere la prestazione dei servizi di trasporto ferroviario
art. 22, comma 1: “Per tutte le corse circolanti nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) in arrivo alle stazioni di destinazione tra le ore 7.00 e 9.30 ed in partenza dalle stazioni di origine dalle ore 17.00 alle ore 19.30, Trenord ogni mese garantisce che il 95% delle giornate di servizio siano effettuate rispettando i posti minimi a sedere”;
La Legge regionale n. 6 del 4 aprile 2012, art. 37, comma 3) dispone inoltre che “il gestore è responsabile del controllo della circolazione in sicurezza dei convogli”.
Ai sensi dell’art. 33 del Contratto di Servizio “la Regione effettua ispezioni e verifiche per controllare l’adempimento del Contratto e l’efficacia e la qualità del servizio offerto”.
Alla luce di quanto sopra rappresentato e del recente evento di Pioltello, si chiede pertanto agli Enti in indirizzo di svolgere, con riferimento ai fatti descritti, i controlli di rispettiva competenza al fine di prevenire rischi per l’incolumità e salute dei passeggeri, oltre che per garantire un efficiente servizio pubblico. In particolare, si chiede alla Autorità Giudiziaria alla quale la presente segnalazione è inviata di valutare se, nelle condotte sopradescritte o in quelle che potranno essere accertate nel corso
dell’indagine penale siano rilevabili condotte omissive e/o commissive suscettibili di rilevanza penale e si chiede la punizione dei colpevoli. I sottoscritti cittadini dichiarano, altresì, ai sensi dell’art. 408, comma 2, c.p.p., di voler essere informati dall’Autorità Giudiziaria, della eventuale richiesta di archiviazione da parte del Pubblico Ministero, nonché, ai sensi dell’art. 406 co. III c.p.p., circa l’eventuale richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari.
Si allegano:
1) Esposto presentato dagli utenti della linea ferroviaria in data 4.12.2017;
2) Riscontro di Trenord Srl del 28.12.2017;
3) Avvisi pubblicati sul sito di Trenord che riconoscono il mancato rispetto degli indici di affidabilità per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017;
4) fotografie attestanti la situazione di sovraffollamento a bordo dei treni;
5) articolo del quotidiano on-line “OglioPoNews” del 16.02.2018;
6) fotografie attestanti le esalazioni di gasolio dai tubi di scarico dei motori”.
Ora si attendono risposte dalla Procura, a questo e all’esposto presentato in precedenza.
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