Domenica 11 marzo al Centro Milarepa seminario di yoga
Il Seminario è una buona occasione per sperimentare una full immersion nel mondo dello yoga, durante i vari workshop che si terranno dalle 9 alle 18 si parlerà di spiritualità, biopsicologia e alimentazione, verranno proposte una pratica mattutina ed una pomeridiana, danze cosmiche e possibilità di imparare la meditazione
CASALMAGGIORE – Si terrà domenica 11 marzo presso il Centro Milarepa il Seminario “Uno stile di vita chiamato Yoga” relatori lo yogi indiano Dada Shubatmananda e la yogini australiana Didi Ananda Dayashila, la pratica sarà condotta dall’insegnante Paolo Bocchi. Lo Yoga che verrà proposto affonda le proprie radici nel Tantra di Sadashiva vissuto circa 7000 anni fa in India.
Si può imparare il Tantra yoga in un corso di base di 13 lezioni per poi approfondirne la conoscenza attraverso la pratica quotidiana. Il Seminario è una buona occasione per sperimentare una full immersion nel mondo dello yoga, durante i vari workshop che si terranno dalle 9 alle 18 si parlerà di spiritualità, biopsicologia e alimentazione, verranno proposte una pratica mattutina ed una pomeridiana, danze cosmiche e possibilità di imparare la meditazione con mantra personalizzato. I posti a disposizione sono limitati per info e prenotazioni tel. 0375200845
Dada Shubhatmananda è da quasi 50 anni monaco yoga dell’Ananda Marga, insegnante qualificato di Yoga e missionario impegnato in vari progetti sociali. Prima di diventare monaco si è laureato in Economia e Antropologia, specializzandosi in tecniche comportamentali e insegnando per alcuni anni all’università. Insegna dal 1970 le antiche tecniche dello Yoga e della meditazione tantrica secondo l’insegnamento del maestro spirituale Shrii Shrii Anandamurti. Ha partecipato a molti progetti educativi e sociali in vari paesi del mondo, tenendo contemporaneamente innumerevoli seminari, convegni, conferenze e corsi intensivi sullo Yoga, sulla meditazione e sulla filosofia in molte Università internazionali, approfondendo lo studio della biologia umana e della psicologia (facoltà mentali), alla luce del potenziale spirituale dell’essere umano.
Didi Ananda Dayashila dopo la laurea in scienze infermieristiche, conosce l’Ananda Marga e inizia a lavorare come volontaria in Australia, in un progetto di educazione neoumanista. Questa fase si protrae fino ai primi anni novanta, quando decide di dedicare la sua vita all’insegnamento dello yoga diventando monaca. Successivamente, per tutti i restanti anni ’90 e fino al 2013, lavora in tre progetti educativi in Olanda, Inghilterra e Svezia. Dopo l’incarico nella penisola scandinava arriva in Italia e dal 2013 è la responsabile del progetto di educazione, benessere e salute per le donne con base a Monteleone d’Orvieto, in Umbria.
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