Fusione Piadena Drizzona: ieri i Consigli hanno votato l'avvio del procedimento
Alle 19 il consiglio comunale di Drizzona e alle 21 quello di Piadena hanno votato all'unanimità l'avvio del procedimento per il processo di fusione. Da oggi la posa delle cassette "postali" per lasciare osservazioni. Tra 60 giorni indizione del referendum. Già individuata una data.

DRIZZONA/PIADENA – Un altro passo avanti verso la fusione. E’ stato compiuto ieri sera quando, alle 19 a Drizzona e alle 21 a Piadena, i due consigli comunali hanno votato all’unanimità l’avvio del procedimento del processo di fusione dei due comuni già protagonisti dell’Unione. Parte così un periodo di 60 giorni in cui sarà possibile fare le proprie osservazioni in merito. I cittadini che vorranno dire la loro, potranno farlo o con una raccomandata con ricevuta di ritorno al Comune, con mail certificata (con la PEC quindi), attraverso gli spazi che troveranno sui siti dei Comuni. Ma anche imbucando, facendole sempre accompagnare da fotocopia del proprio documento di identità, le proprie osservazione nelle apposite cassette che già da oggi verranno posizionate a Piadena, Drizzona e nelle frazioni. Al termine dei 60 giorni sarà indetto il referendum. Per quel che riguarda la data, si ipotizza quella di domenica 24 giugno. E’ in fase di allestimento un vero e proprio “cartellone” di incontri congiunti delle due amministrazioni con i cittadini e le associazioni che andrà a proseguire il percorso già iniziato con le prime due assemblee separate tenute nei due paesi e quella tenutasi all’Airone di Castelfranco d’Oglio con un paio di Comuni che hanno già sperimentato la fusione.Sia il sindaco di Piadena Ivana Cavazzini, che quello di Drizzona Nicola Ricci hanno espresso soddisfazione per il voto favorevole espresso in Consiglio dalle minoranze.
MLR