Politica

Regione, calcoli in evoluzione: alla Lega un solo seggio? Così Bongiovanni sicuramente out

La speranza per il Casalasco è riposta in una possibilità molto remota, ovvero quella per la quale nel calcolo dei "resti" alla Lega spetti un seggio in più per Cremona. A quel punto servirebbe che Cappellini e Lena venissero nominati assessori.

Calcoli in continua evoluzione e scenari che cambiano di ora in ora, ma ora il quadro sembra un po’ più chiaro. Ed è un calcolo che condanna il Casalasco a un ruolo nullo, ancora una volta come sempre accade dal 1970, in Consiglio Regionale: l’ufficialità dell’assegnazione dei seggi si avrà soltanto da metà pomeriggio di martedì, ma i tre seggi certi sono tutti della zona tra Soresina e Crema con Federico Lena per la Lega, Matteo Piloni per il Partito Democratico e Marco Degli Angeli per il Movimento 5 Stelle. La speranza per il Casalasco è riposta in una possibilità molto remota, ovvero quella per la quale nel calcolo dei “resti” alla Lega spetti un seggio in più per Cremona, creando così una situazione eccezionale. Non basterebbe, perché a quel punto, con la promozione in Consiglio anche di Cristina Cappellini, che ha preceduto il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni per due voti, servirebbe anche che uno tra Lena e Cappellini venisse nominato assessore da Attilio Fontana, liberando così il ripescaggio per il primo cittadino casalese. Ipotesi, ripetiamolo, davvero remota perché servirebbe un doppio incastro complicato. G.G.

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