Ferroni e Fadani chiudono campagna elettorale. Ponte e Fondi BEI in Auditorium

CASALMAGGIORE – Si parlerà di fondi BEI e di ponte provvisorio questa sera, a partire dalle 20.30, in Auditorium. E se ne parlerà con esperti di uno studio professionale di Milano specializzato in progetti e fondi europei. “Visto che in consiglio qualcuno ha avuto il coraggio di dire che illudo la gente, che l’accesso non è possibile, stasera dimostreremo il contrario. E non solo sui fondi BEI, ma anche sul ponte provvisorio. Se qualcuno mente, non sono certo io”.

A spiegarlo Orlando Ferroni che questa sera chiuderà la campagna elettorale insieme a Cristina Fadani proprio a Casalmaggiore. Oltre agli esperti di fondi europei saranno presenti i tecnici della Janson Bridging che presenteranno un rendering dell’ipotetica struttura provvisoria, parlando di tempi di realizzazioni e possibilità.

Anche se ormai la strada sembra essere tracciata “E ci costerà ben più dei 5 milioni di euro preventivati – prosegue Ferroni – loro lo sanno ma non ve lo dicono, al limite lo faranno dopo le elezioni. Per una struttura riparata che, peraltro, non possono garantire su quanto resterà aperta”. Orlando Ferroni non ha perso la speranza.

Al termine dell’incontro che non dovrebbe durare oltre un’ora, un’apericena concluderà la serata.

Ieri intanto Ferroni e Fadani si sono intrattenuti ieri in mattinata con i vertici della Casa di riposo Busi e con quelli della Santa Federici. E’ stata occasione per parlare di bisogni, problematiche e necessità delle strutture. Una struttura, quella della Casa di Riposo, che guarda al futuro. Obiettivi e medio termine infatti sono il potenziamento dell’area dedicata all’Alzheimer, con maggiori confort e preparazione specifica del personale. Nel corso dell’incontro si è parlato pure dei problemi legati al personale e di possibilità. Orlando Ferroni e Cristina Fadani, al di là del risultato delle elezioni regionali, si sono detti disponibili a dare una mano.

La parte certamente più intensa è stata quella vissuta alla Santa Federici. Anche qui si è parlato di futuro con le idee della cooperativa, di espandere il proprio servizio soprattutto per quanto riguarda i minori e la loro integrazione nella società. Altro interessante confronto quello su un altro progetto della Santa Federici, quello legato alle possibilità, per i portatori d’handicap, di essere assistiti in maniera consona e in una struttura adeguata, dopo la morte dei parenti più prossimi. Anche in questo caso i due candidati hanno promesso il loro appoggio a qualunque livello su questo tipo di progettualità.

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