Cronaca

Ponte, c'è il progetto di Scaroni: verrà presentato il prossimo 6 marzo a Colorno

Nel protocollo, come richiesto, si stabilisce di comune intesa che la Provincia di Parma è il “soggetto attuatore”, quindi anche il destinatario dell’intero finanziamento di 12 milioni. Alla Provincia di Parma faranno capo le procedure di intervento.

Nella foto da sinistra Annoni, Fritelli, Viola e Malabarba

PARMA – Le Province di Parma e di Cremona hanno stipulato il protocollo di intesa richiesto dal Ministero delle Infrastrutture per l’attivazione dei fondi relativi ai due Ponti sul Po di Colorno – Casalmaggiore e Roccabianca – San Daniele Po, ben prima della scadenza prevista dal Decreto ministeriale. Il Decreto infatti assegna alle due Province un termine di 20 giorni dalla registrazione del medesimo Decreto alla Corte dei Conti, per l’invio del protocollo dalle Province al Ministero. La comunicazione formale della registrazione del Decreto non è ancora prevenuta ma le Province hanno già spedito il Protocollo lo scorso 21 febbraio. Nel protocollo, come richiesto, si stabilisce di comune intesa che la Provincia di Parma è il “soggetto attuatore”, quindi anche il destinatario dell’intero finanziamento di 12 milioni. Alla Provincia di Parma faranno capo le procedure di intervento: progettazione esecutiva, validazione, acquisizione di pareri, conferenza dei servizi, gare di appalto ecc.

Intanto, l’ing. Fabio Scaroni, progettista dei lavori per il Ponte di Colorno – Casalmaggiore, già incaricato dalla Provincia di Parma, ha consegnato in questi giorni il progetto esecutivo, che è ora all’analisi dei tecnici provinciali. Il prossimo 6 marzo, alla vigilia dei sei mesi di chiusura, alle ore 18, presso il Comune di Colorno verrà presentato il progetto e verranno fornite indicazioni sulla tempistica. A fine marzo verrà consegnato il progetto per la ristrutturazione del Ponte tra Roccabianca e San Daniele Po, relativi al primo stanziamento di 2 milioni e 100 mila euro della Provincia di Parma, a cui seguirà l’intervento dei 6 milioni provenienti dal Ministero.

“Esprimo soddisfazione per la celerità del percorso burocratico e tecnico avviato, che segue l’altrettanto veloce assegnazione dei fondi – dichiara il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli – In questo modo abbiamo costruito solide premesse per garantire il rispetto dei termini per l’affidamento dei lavori previsti nel Decreto ministeriale. Stiamo facendo tutto il possibile per rispondere alle esigenze di un territorio che sta subendo gravi conseguenze dallo stato di queste infrastrutture.”

Il Presidente della Provincia di Cremona Davide Viola afferma: “Mi unisco alla soddisfazione espressa dal presidente Fritelli. Da subito ci siamo attivati, avviando una stretta sinergia operativa tra le strutture tecniche delle due Province. La stretta collaborazione con i diversi livelli Istituzionali, ha consentito di trovare una soluzione funzionale definitiva che, permettesse nel più breve tempo possibile, la risoluzione delle problematiche delle infrastrutture sul Po”.

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