Cronaca

Lions e Slow Town unite per l'utenza debole, obiettivo finanziare totalmente il progetto Marconi

“Siamo in attesa di trovare il bando adeguato - conferma Gian Carlo Simoni - per finanziare di almeno la metà il progetto dell’architetto Dondé. L’altra metà contiamo di recuperarla tramite l’impegno di altre realtà ed il nostro"

CASALMAGGIORE – 40 mila euro. A tanto ammonta il costo del progetto disegnato da Matteo Dondé per la messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola in area Baslenga. Passaggi rialzati, ciclabili, la risistemazione del parcheggio delle scuole, la realizzazione di percorsi sicuri per i più piccoli.

Un progetto che il Comitato Slow Town ha regalato all’Amministrazione nell’attesa che qualcosa possa essere fatto. Quel qualcosa, da oggi, potrebbe essere meno lontano. Il Lions club Casalmaggiore, per voce del suo presidente, l’avvocato Carlo Pellegri, si è preso a cuore la raccolta fondi per la realizzazione dei passaggi pedonali rialzati, sposando e diventando patner de ‘La Città dei Bambini’.

Un impegno – secondo lo stesso presidente Pellegri – della mission del Lions. L’intenzione del comitato è quello di realizzare il progetto a costo zero per l’amministrazione cittadina. “Siamo in attesa di trovare il bando adeguato – conferma Gian Carlo Simoni – per finanziare di almeno la metà il progetto dell’architetto Dondé. L’altra metà contiamo di recuperarla tramite l’impegno di altre realtà ed il nostro sino ad arrivare all’esatta cifra. E’ un progetto a cui teniamo molto, realizzato da uno dei migliori tecnici in circolazione. L’intenzione è quello – dopo averne fatto dono all’amministrazione – di fare in modo che l’amministrazione stessa debba solo realizzarlo”.

Nell’idea di Slow Town anche il recupero funzionale delle tre aree verdi a fianco delle scuole, in modo che diventino fruibili per le scuole e per i residenti. “Il progetto Marconi – ha spiegato Gian Carlo Simoni – lo abbiamo cominciato a pensare l’anno scorso in occasione dell’edizione de ‘La Città dei Bambini 2017’. Vorremmo ora farne la realizzazione pratica”.

Il Lions ha sposato l’idea, come dicevamo. L’avvocato è da sempre particolarmente attento a tutto ciò che riguarda la viabilità: “Io personalmente ma a nome del Lions club accetto con piacere perché tra i primi compiti di un club di service ci sia quello di tutelare l’utenza debole. Bambini, anziani, meritano oggi tutta la tutela e l’attenzione e tutti gli sforzi che noi possiamo fare per dar loro una mano. Iniziamo con questa raccolta fondi e iniziamo con questo progetto ambizioso dei passaggi pedonali. Iniziamo e vediamo dove arriviamo, l’obiettivo è arrivare il più in alto possibile”.

Il progetto viabilistico con quello del parco davanti e a fianco alle scuole rappresentano insieme il cosiddetto “Progetto Marconi”. La riqualificazione dell’area chiave che prevede, oltre al progetto di viabilità di Dondé, la realizzazione del ‘parco che non c’é’, il parco Marconi per il quale sono già state recuperate numerose piante. Rendere gradevole e sicura l’area: una sfida che Slow Town ha lanciato, dopo quella vinta di via Baldesio. La città che cambia è questa: fatta di piccoli passi concreti e di realtà associative che lavorano insieme, per un obiettivo comune.

Nazzareno Condina

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