Cronaca

Treni, per le nuove corse esordio flop. Il gelo blocca tutto a Torrile: ritardi fino a 90'

Sono partite questa mattina le quattro nuove corse previste da Trenord sulla Brescia-Parma. Ma è stato subito il caos, tra ritardi e treni ko a causa del gelo. E così molti pendolari, ancora una volta, sono rimasti a piedi.

Il rinforzo di quattro corse sulla linea ferroviaria Parma-Brescia, e in particolare sul tratto casalasco da Piadena a Parma, toccando anche San Giovanni in Croce e Casalmaggiore, parte col piede sbagliato. Sai che novità, dirà qualcuno. Certo è che invece fa notizia un flop subito all’esordio, nel primo giorno in cui i pendolari si aspettavano un po’ di sollievo e qualche alternativa in più per andare al lavoro, a scuola, all’università.

Speranza mal riposta, perché come sempre il problema non è la quantità delle corse ma la qualità delle stesse. Perché se i mezzi e il materiale rotabile non vengono aggiornati è difficile tenere il passo di un mondo che invece va sempre più veloce. Il treno extra da Parma e Piadena di questa mattina, ha subito fatto registrare 30 minuti di ritardo, peraltro senza comunicazione alcuna. Questa la prima segnalazione giunta da una pendolare alla nostra redazione, cui però ne sono seguite tante altre, in questo caso per lo meno presenti nella app di Trenord: il treno 20331, partito da Brescia alle 5.50 e che doveva arrivare a Parma alle 7.48 è rimasto fermo nei pressi della stazione di Torrile San Polo per un guasto agli impianti che regolano la circolazione dei treni, scrive l’applicazione.

Da qui il secondo avviso, che se non altro ha individuato il colpevole: a causa di danni causati dal maltempo, è stato scritto, sono possibili ritardi fino a circa 30 minuti. Tutto dunque dipende da Torrile San Polo, di fatto l’ultimo snodo verso Parma, o il primo in senso inverso, che blocca così il resto della circolazione. La riprova? Da un’altra segnalazione: il treno 20368 delle 7.13 da Parma è fermo sempre a Torrile San Polo, sempre per lo stesso motivo. E in tutto questo l’altro nuovo treno che doveva passare alle 7.33 da Mezzani ha fatto tappa nella piccola stazione parmense, solo alle 8.56, quasi un’ora e mezza dopo, a conferma del fatto che la mezzora stimata da Trenord era persino ottimistica. Insomma, altro che treni nuovi, dove l’aggettivo nuovo va preso con le pinze, trattandosi di mezzi vecchi di 20-30 anni, quando va bene: è bastata la prima spruzzata di neve del 2018 per mandare ko, ancora una volta, la famigerata Parma-Brescia.

G.G.

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