Franco Frassanito: "Il mio invito ad organizzare con comune e Pro Loco? Caduto nel vuoto"

CASALMAGGIORE – “Nonostante l’invito di qui non è passato nessuno. Va bene, me lo aspettavo. Vedremo quel che è possibile fare perché qualcosa faremo, a partire da La Centralissima”. La settimana scorsa Franco Frassanito aveva lanciato, dalle pagine di OglioPoNews, l’invito a riprovare a mettere in piedi una stagione estiva di concerti. Frassanito si era detto disponibile ad organizzare se Amministrazione e Pro Loco avessero mostrato un minimo di interesse. Così, almeno al momento, non è stato.

Organizzare è cosa che sa fare, meglio di chiunque altro nel casalasco. Jetro Tull, America, Robben Ford, Larry Carlton, Uriah Hepp tanto per fare alcuni nomi di concerti allestiti, ma la possibilità di allestire concerti di qualunque tipo. Dipende sempre dai budget a disposizione, ma non è solo una questione economica. “Un concerto – ci spiega – non è solo il portare un gruppo o un singolo a suonare, è tutto quel che ci sta intorno che bisogna essere in grado di gestire”. Service, comunicazione, pubblicità, burocrazia, sponsorizzazioni. Insieme all’amico Marco Bianchi Franco è sempre riuscito nello spettacolo, a far quadrare i conti. E a lasciare, pubblico ed artisti, soddisfatti.

“Ricordo quando venne Noa a Casalmaggiore e si trovò a cantare sul palcoscenico naturale del Duomo. Non finiva di ringraziarci. Anche gli altri artisti hanno sempre trovato molto suggestiva la location”. Poi le difficoltà, le amministrazioni e le Pro Loco che non hanno mai particolarmente appoggiato (né apprezzato) l’intreprendenza privata. E’ storia antica, anche storia attuale invero, per tanti versi.

“Faremo quel che possiamo. Musica, ragazzi che propongono la loro, e poi vediamo se sarà possibile portare qualche artista interessante”. Qualcosa bolle in cantiere. Ma per ora non possiamo svelare nulla. Restiamo in attesa con la consapevolezza che – nelle mani di Franco – siamo al sicuro.

Nazzareno Condina