Manda due carabinieri in ospedale: tunisino 31enne patteggia 8 mesi
L’uomo rischia ora il provvedimento di espulsione: pare infatti che lo stesso sia sprovvisto di permesso di soggiorno, documento che gli sarebbe stato rifiutato in passato.
BOZZOLO – Vengono chiariti i contorni della nebulosa vicenda dell’aggressione a danno di due carabinieri della stazione di Bozzolo. Un comunicato dell’Arma chiarisce infatti come sono andati i fatti: ad essere arrestato per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali è stato un 31enne tunisino domiciliato nella zona.
Questi, a seguito di un controllo nelle vie del centro cittadino, in evidente stato di alterazione alcolica, non ha voluto fornire le proprie generalità aggredendo i militari con calci e pugni. L’uomo, dopo le formalità di rito è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Viadana e poi è stato sottoposto al rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. L’uomo ha patteggiato mercoledì, davanti al giudice Enzo Rosina e con l’accordo del Pm Mascia Baruffaldi, una condanna a otto mesi ma rischia ora il provvedimento di espulsione: pare infatti che lo stesso sia sprovvisto di permesso di soggiorno, documento che gli sarebbe stato rifiutato in passato.
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