Cultura

Maurizio Zecca e l'Union Sovietique, istantanea di un mondo in slow motion

Lui ha la sua velocità, il suo tempo ed i suoi spazi, la sua dimensione 'vintage' a cui resta tenacemente aggrappato. E’ uno dei personaggi della Casalmaggiore che affonda le sue radici in un passato di uomini e donne caratteristiche

CASALMAGGIORE – Una pila di riviste sul tavolino di un bar, tutte cedute a 50 centesimi l’una. Non bisogna avere fretta perché il mondo di Maurizio Zecca è in slow motion da anni. Il tempo di un caffé (c’è sempre qualcuno che glielo offre, e lui lo beve volentieri) poi le riviste. Tutte improbabili – dall’Union Sovietique in lingua francese di 30 anni fa ai numeri del Time che hanno all’incirca la stessa età, a riviste in lingua tedesca e russa – e tutte cedute in cambio di una piccola offerta. In molti gliele comprano. Maurizio Zecca è un poliglotta, ha aiutato parecchia gente nelle traduzioni, soprattutto in lingua tedesca che lui conosce come l’italiano. “Ho delle riviste che possono interessarti” dice un po’ a tutti, appena entrati al bar. Non insiste, se gli dici sì è felice, se gli dici “Oggi no Maurizio” ti guarda comunque con il sorriso. Sono anni che porta sempre qualcosa di nuovo. Nuovo è un’eufemismo, sono pezzi – vecchi – della sua vita che cede. Dicono che non ne abbia particolarmente bisogno, ma è rassicurante sapere che c’è: è un suo modo di stare in mezzo agli altri. Le leggende (non tanto tali, ci sono testimoni che giurano che sia vero) narrano di quella volta che tagliò a piccoli pezzi un tappeto di quelli ‘a pelo sintetico lungo’ per venderlo così, come le tessere di un mosaico. Gli stessi testimoni narrano che quel tappeto lo vendette tutto, e ancora c’è chi ne sorride. Maurizio vive in un mondo tutto suo, un mondo che si fa beffe della velocità, del tempo, degli spazi, della modernità. Lui ha la sua velocità, il suo tempo ed i suoi spazi, la sua dimensione ‘vintage’ a cui resta tenacemente aggrappato. E’ uno dei personaggi della Casalmaggiore che affonda le sue radici in un passato di uomini e donne caratteristiche, destinati e destinate a rimanere nella memoria. Come la Pierina dei cartoni, Vulcano, il maniscalco Popoli, il podestà ad honorem Arturo Seidenari. Un personaggio di quelli semplici, che colorano le città. Ed i ricordi.

Nazzareno Condina

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