Martignana, i due Velo Ok un anno dopo sono pronti a entrare in funzione
La nuova convenzione della Polizia Locale di Martignana con Casalmaggiore sblocca infatti la situazione e renderà operativi i due strumenti lungo la strada per Gussola: per gli automobilisti l’invito alla prudenza.

MARTIGNANA DI PO – Lungo la strada per Gussola, che taglia in due Martignana di Po, i due Velo Ok sono presenti ormai da un anno. Ma non sono mai stati attivati. Non si tratta di autovelox, sia chiaro, perché per funzionare ed eventualmente comminare sanzioni, questi marchingegni devono avere a fianco o a breve distanza una pattuglia della polizia locale, pronta a certificare l’infrazione. In ogni caso si tratta di dissuasori che, stando agli studi e alle verifiche degli ultimi anni, portano comunque l’automobilista a togliere il piede dall’acceleratore, rallentando magari solo per prudenza.
Ebbene, nei prossimi giorni i Velo Ok saranno potenzialmente attivabili in qualsiasi giorno. Come noto, Martignana esce da una situazione particolare: dopo avere detto addio all’Unione Terrae Fluminis, il comune retto dal sindaco Alessandro Gozzi ha deciso di unirsi in convenzione con Casalmaggiore. Una convenzione che prevede, tra i vari servizi, pure quello di polizia locale: per questo motivo nei prossimi giorni una pattuglia di Casalmaggiore, sotto la guida del comandante Silvio Biffi, potrebbe schierarsi a fianco del Velo Ok e a quel punto consentire allo strumento di passare “dalla teoria alla pratica”. Le multe, insomma, potrebbero iniziare ad arrivare.
I due Velo Ok si trovano, come detto, sulla stessa strada, quella che porta a Gussola e diventa nei due passaggi via Cadeferro e via Bardellina, in due punti sensibili e pericolosi: in uscita dal paese, quasi al confine con Gussola, e prima ancora in un punto in cui, stante la presenza di una scuola e dunque di bambini, le possibilità di attraversamento sono elevate. Come già avvenuto per Gussola e per Casalmaggiore, pure a Martignana di Po i Velo Ok sono gestiti e forniti dalla ditta Noi Sicuri, che ha ottenuto l’affidamento diretto all’interno della campagna Attenta-Mente: per il momento i Velo Ok resteranno attivi per tutto l’anno 2018 e per tutto il 2019.
Osservando alcuni dati, su una media di passaggi giornalieri compresa tra i 10 e gli 11mila, entro il limite viaggia, senza presidio, il 42% degli automobilisti, mentre con la presenza del Velo Ok questa percentuale cresce e si piazza tra il 75 e il 78%. Le infrazioni, che sarebbero un buon 58% senza Velo Ok, scendono con la presenza del cilindro arancione fino al 21%. Dunque, pur funzionando diversamente dal velox, questi strumenti hanno una loro utilità, almeno come deterrenti. Da qui la scelta di Martignana, che finalmente può entrare nel vivo e acquisire concretezza.
Giovanni Gardani