Cronaca

Mamma non vedente, interviene Nicola Scillitani: "Urgentissimo fare qualcosa!"

"Se fosse andata peggio? Chi avrebbe pagato? Cosa avrebbe potuto ripagare la perdita di un figlio? Mettete subito in sicurezza l’area e cerchiamo tutti di avere più rispetto per chi ogni giorno deve sostenere tantissime difficoltà"

COLORNO – Stazione di Colorno, a seguito delle lamentele della mamma non vedente, interviene Nicola Scillitani, coordinatore di FDI. “Dopo aver più volte segnalato lo stato di degrado e di pericolo, in cui riversa la “fermata-stazione” di Colorno, oggi più che mai siamo convinti dell’urgente necessità di risolvere la questione”.

“Abbiamo ricevuto anche noi segnalazione da una mamma Colornese non vedente che ha rischiato davvero che il suo bambino di 2 anni si facesse del male. La mamma in questione, due volte alla settimana si reca a Casalmaggiore. Dopo essersi doverosamente lamentata per la mancanza di aiuti ai disabili sulla tratta Parma-Brescia; ci ha raccontato di essersi recata con la suocera e il bimbo di due anni, alla stazione di Colorno per prendere il treno delle ore 13:29. Essendo non vedente utilizza il bastone per accompagnarsi, e dopo aver sfiorato in maniera leggera la porta della sala d’aspetto, ha sentito un rumore molto forte seguito da un leggero infrangersi di vetri. Solo dopo tramite gli occhi della suocera, ha scoperto che era venuto giù un battente della porta con qualche pezzo di vetro, e che il tutto era caduto a soli pochi centimitri di distanza dalla testa del suo piccolo bambino. Il bambino è rimasto traumatizzato e anche le due donne. Se fosse caduta una pioggia di vetri, ci dice la mamma, cosa sarebbe successo? “I vetri sono a malapena sorretti dal telaio della porta…”.

Dopo questo brutto episodio la nostra concittadina ha contattato le forze dell’ordine, raccontando la situazione e con tanta gentilezza e professionalità le stesse le hanno assicurato che avrebbero provveduto a comunicare l’accaduto a RFI, il responsabile dell’area. Intanto lei stessa ha provveduto ad inoltrare reclamo ad RFI. Ebbene; “la mamma in questione” è una disabile non vedente, ma non per questo deve essere discriminata. La stazione di Colorno, è indecorosa e pericolosa. Per i disabili non esiste nessuna tutela? Nemmeno un piccolo ascensore che porti i disabili e anziani ai binari. Per arrivarci bisogna fare una ripidissima rampa di scale.

L’episodio accaduto, fortunatamente non è sfociato in tragedia. Ma se fosse andata peggio? Chi avrebbe pagato? Cosa avrebbe potuto ripagare la perdita di un figlio? Mettete subito in sicurezza l’area e cerchiamo tutti di avere più rispetto per chi ogni giorno deve sostenere tantissime difficoltà”.

Massimo De Matteis ha fatto proprio l’impegno di sollecitare e ottenere concreto e immediato intervento degli enti responsabili.

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