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Rugby Viadana in piena emergenza, ma a Mogliano di scena partita cruciale

In settimana coach Frati ha provato due ragazzi provenienti dai Caimani e dall’U18 del Viadana, rispettivamente: Pietro Tafaoata Di Stefano e Patrick Garibaldi, classe 1999

VIADANA – La situazione in cui si trova ora il Viadana, nonostante la bella prova a Roma, è esattamente identica a quella della settimana scorsa. Ora più che mai la squadra ha la responsabilità di continuare sulla strada intrapresa e non vanificare tutto quanto di buono e bello hanno fatto vedere a Roma.

I gialloneri sono tornati in corsa per i playoff e quella di sabato a Mogliano è una partita cruciale per rimanerci e provare, quindi, ad accorciare le distanze con le squadre che li precedono, Fiamme Oro e San Donà.

Positivo l’atteggiamento dei ragazzi che memori di situazioni simili affrontate in passato, non hanno mai avuto un momento di relax, al contrario hanno mostrato maturità e consapevolezza, rimanendo positivi.

Il Mogliano è una squadra molto simile al Viadana, il fatto che in questo campionato non abbia ancora vinto nessuna partita non deve trarre in inganno il Viadana, coach Frati chiosa: “assolutamente, il focus è Mogliano”.
L’ultima partita contro la Lazio ha lasciato degli strascichi abbastanza pesanti, non sarà della partita sicuramente Adolfo Caila e Andrea Denti mentre per Pietro Gregorio lo staff medico, fino all’ultimo momento, non saprà se sarà opportuno schierarlo. Nel caso la sua assenza si farebbe sentire, in quanto è l’unico mediano di mischia disponibile (Biondelli e Bacchi convocati con la Nazionale U20).
Per questa ragione in settimana coach Frati ha provato due ragazzi provenienti dai Caimani e dall’U18 del Viadana, rispettivamente: Pietro Tafaoata Di Stefano e Patrick Garibaldi, classe 1999.
“Mai come in questo momento il nostro motto è che la partita più importante da vincere è sempre la prossima” chiude Frati.
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