La storia del Pesciolino Rosso Emanuele domenica in oratorio a Commessaggio

COMMESSAGGIO – “Dalla buona o cattiva educazione della gioventù, dipende un buono o triste avvenire della società”. Così diceva Don Giovanni Bosco, sacerdote il cui profondo amore per i giovani, rappresentava la chiave di tutta la sua opera educativa. E ancora “Tu non devi essere un predicatore, ma hai una maniera efficacissima per predicare: l’esempio”.

E così, in occasione della Settimana della Vita, organizzata per ricordare l’anniversario di Don Bosco, l’Oratorio di Commessaggio ha proposto alle Associazioni del paese (Avis, Pro Loco, S.Albino) e all’Amministrazione Comunale, di ospitare domenica 4 febbraio alle ore 16, “Il PesciolinoRosso”, una Fondazione attraverso la quale, papà Gianpietro Ghidini porta ovunque la storia di suo figlio Emanuele, scomparso nel novembre 2013 all’età di 16 anni, rivolgendosi in particolare ai giovani, chiedendo loro di vivere ed apprezzare la vita per la sua interezza, senza artifizi.

“Oggi, noi adulti, spesso ci permettiamo di dire che i giovani non partecipano, non hanno interessi, non hanno futuro – si legge nella presentazione dell’evento – . Ma noi che esempio diamo loro? Ci occupiamo di loro? Diamo loro lo spazio che meritano? Poiché la responsabilità dell’educazione non è soltanto dei genitori, ma della Società nel suo complesso, tutti insieme, a Commessaggio, abbiamo ritenuto utile e bello poter incontrare ancora una volta Papà Gianpietro, affinchè le sue parole, autentiche e dolci, possano entrare nei nostri cuori dandoci conforto e forza, nell’affrontare la Società di oggi con l’obiettivo di esserne i protagonisti: così come lo saranno i “Deers of Beer”, un gruppo di giovani della zona che suonera al termine dell’evento”.

redazione@oglioponews.it