Caffé Centrale, giovedì sera Jam Session: appuntamento con il Collettivo LEM
Il concerto è gratuito. Ci sarà da divertirsi, siamo pronti a scommetterci. Perché tutti, presi singolarmente sono ottimi strumentisti e nella musica l'unione fa spesso la forza
CASALMAGGIORE – Un tempo le chiamavano ‘Jam Session’. Ma forse anche adesso visto che le regole poi non sono cambiate dall’unione di musicisti che si ritrovano a ‘fare musica’ insieme. Voglia di confrontarsi, di parlare un’unica lingua universale. Quella delle note.
Loro si chiamano Collettivo LEM (LEM come le ‘ingombranti’ casse musicali) e nascono dall’idea di Matteo Casetti che un paio di mesi fa pensa ad un modo di proporre e di proporsi che abbia appunto nel ‘suonare insieme’ il suo punto di partenza: “Rispetto ad una band classica – ci racconta – ci sono alcune particolarità: non abbiamo la batteria, per semplificare la logistica e per poter gestire più persone sul palco”.
La seconda particolarità è ovviamente insita nella definizione stessa di Collettivo o Jam Session che dir si voglia: “La formazione e di conseguenza la scaletta cambia ad ogni concerto”. Un ‘nocciolo duro’ comunque c’è: “Fanno parte del Collettivo Carlos Silva, Matteo Vezzosi, Luca Bernardi, Davide Tona, Tommaso Frassanito, Roger De Bortoli e Andrea Mantovani. Anche Michele Veneziano ha suonato un paio di volte con noi”. Un mese fa l’esordio al Fuori Porta di Cappella. “A Cappella c’era insieme a noi l’olandese Dirk Overbeek che ha suonato l’accordina”.
Il genere è vario: “Suoniamo più generi – aggiunge Matteo Casetti – e per ora solo cover. Blues, Country, Folk, Spiritual ma anche Reggae, Pop, Rock Acustico”. Giovedì sera al Caffé Centrale in piazza Garibaldi il Collettivo LEM sarà chiamato ad un’ulteriore concerto. Ospite speciale il sassofonista e tastierista belga Arno Foppe.
In attesa che riprenda ‘La Centralissima’ (a proposito, all’esordio non manca poi molto: l’intenzione è quest’anno di fare qualche data in più all’aperto) un degno prologo a quella che è una delle più interessanti rassegne di musica underground dell’intero panorama locale.
Il concerto è gratuito. Ci sarà da divertirsi, siamo pronti a scommetterci. Perché tutti, presi singolarmente sono ottimi strumentisti ed ognuno con i loro gruppi di riferimento ha già avuto modo di mostrare quel che sa fare. Molti di loro hanno suonato nella rassegna del Caffé Centrale. Nella musica poi vale la regola che l’unione fa la forza. E il Collettivo LEM è pronto a mostrare ancora una volta al pubblico quel che vale.
Nazzareno Condina