Quando si faceva la rasatura della domenica. Casalmaggiore piange il barbiere Otello Savini
Otello Savini aveva aperto la propria bottega in via Porzio. Poi si era trasferito in via Baldesio, lavorando fino a 86 anni.
CASALMAGGIORE – Casalmaggiore ha perso uno dei suoi barbieri storici: si è spento martedì sera all’età di 91 anni Otello Savini, da tutti conosciuto proprio come il barbiere Otello, professione che ha svolto con grande umanità e capacità fino alla veneranda età di 86 anni. Otello Savini aveva aperto la propria bottega in via Porzio, di fronte a un’altra storica attività alla quale i casalesi erano molto affezionati, ossia la gelateria William. Successivamente si era trasferito in via Baldesio, dove la sua attività era rimasta aperta fino al 2011.
Tutta Casalmaggiore lo ricorda con affetto, con i suoi modi gentili e la voglia di chiacchierare con i clienti, a partire da quel che si ascoltava in radio. La radio del barbiere Otello trasmetteva quasi sempre trasmissioni di approfondimento. Erano parole da cui partire. Aveva ancora i ritmi da vecchi tempi, e quelli aveva mantenuto sino alla chiusura, prediligeva la lama affilata alle macchine. La barba o i capelli da Otello erano un rito, non una semplice rasatura o un semplice taglio: faceva la metà dei clienti degli altri proprio perché per lui un cliente era il suo sguardo sulla città, il vicino di casa con cui parlare di tutto. Partendo dai ricordi lontani. E lui, di ricordi ne aveva tanti, e per tutti. Sino al 2011, anno della chiusura, nella sua bottega trovavi vecchi prodotti per la barba o i capelli, compresa la brillantina. Fine oratore, non perdeva mai il sorriso e le sue strade si perdevano sovente nella Casalmaggiore del tempo che fu. Aveva visto crescere e cambiare la città negli anni, ma lui era rimasto lo stesso di sempre. Aveva retto ben oltre l’età della pensione, sino a quando le mani lo avevano assistito.
Otello Savini aveva avuto il merito di iniziare alla professione – in un periodo in cui il mestiere del barbiere era molto più diffuso di adesso e in cui le rasature, specie quelle della domenica, erano un appuntamento praticamente fisso – giovani che poi divennero in effetti barbieri. Tra questi Carlo Vigna, ricordato nel manifesto voluto dalla famiglia e che così lo descrive. “Oltre ad essere un grande professionista, Otello aveva anche una splendida umanità: sono stato vicino a lui, con la famiglia, fino alla fine. Per me è stato come un secondo padre. Iniziai a lavorare al suo fianco quando avevo 16 anni, negli anni ’60 e fino al raggiungimento della qualifica professionale rimasi in bottega da lui”. Otello Savini era anche un bravo fotografo per passione.
Otello Savini lascia la moglie Alda, i figli Daniele e Simona, la nuora Daniela, il genero Andrea, i nipoti Chiara e Marco e parenti tutti. I funerali, a cura delle onoranze funebri Mantovani, avranno luogo a Casalmaggiore giovedì alle ore 14.30 partendo dall’ospedale Oglio Po per la chiesa di San Francesco. La salma sarà poi tumulata al cimitero locale. Un ringraziamento particolare, oltre che a Carlo Vigna, è andato al personale medico, infermieristico e ausiliario dell’ospedale Oglio Po per le cure prestate.
Giovanni Gardani & Nazzareno Condina