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Pomì-Abbondanza, nessun caso: la società ha pagato quanto dovuto in tempo

"Il Giudice di Lega ha verificato - si legge nel comunicato della stessa Lega - l’esistenza di una sola denuncia relativa a mancato pagamento, pervenuta, come previsto dalle norme, entro il 20 gennaio". Riguarda Legnano.

Nella foto Abbondanza sulla panchina Pomì (foto Sessa)

CASALMAGGIORE – Nessuna sanzione per la Pomì Casalmaggiore, che ha saldato quanto dovuto a Marcello Abbondanza, esonerato dopo cinque turni di campionato, in tempo utile per evitare problemi. La scadenza era fissata al 20 gennaio e il bonifico della Pomì a favore di Marcello Abbondanza è arrivato – stando a quanto ha comunicato Lega Volley Femminile – proprio il 20 gennaio. L’unica sanzione dunque è per la Sab Legnano, che come noto ha seri problemi economici e anche per questo motivo sembra ora la più seria candidata alla retrocessione diretta in A2. Oltre a una sanzione pecuniaria, la Pomì rischiava penalizzazioni in classifica: nulla di tutto questo, perché il club rosa ha onorato gli impegni in tempo utile, contrariamente a quanto era emerso da fuori provincia – forse anche nel gioco delle parti che coinvolge i procuratori – sulla querelle Vbc-Abbondanza.

“Il Giudice di Lega ha verificato – si legge nel comunicato della stessa Lega Volley – l’esistenza di una sola denuncia relativa a mancato pagamento, pervenuta, come previsto dalle norme, entro il 20 gennaio. In data odierna, nei termini indicati dal Regolamento, ha emesso un provvedimento nei confronti della Società SAB Volley Legnano, relativamente alla posizione del tesserato Andrea Pistola, applicando una sanzione pecuniaria di euro 2500,00 e disponendo l’invio degli atti per competenza agli organi della Federazione Italiana Pallavolo con la proposta di 1 punto di penalizzazione nella classifica di Serie A1 della Regular Season 2017-18. La Società SAB Volley Legnano avrà la possibilità di difendersi nel corso del procedimento istruito dal Tribunale federale, che emetterà la sentenza”.

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