Cronaca

Asola, sfruttamento aggravato di manodopera clandestina: due arresti e quattro denunce

A seguito di un controllo effettuato dai militari operanti all’interno dell’attività, sono stati identificati 10 lavoratori di cui 3 privi di regolare permesso di soggiorno e pertanto clandestini sul territorio nazionale ed 1 privo di contratto lavorativo

ASOLA – I Carabinieri, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Piubega, al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova ed al personale della Polizia Locale, nel contesto dell’attività di repressione della manodopera irregolare e clandestina, operante nel cosiddetto “distretto della calza” a seguito dell’istituzione dall’agosto dello scorso anno, della “Task-Force” costituita dalla Prefettura di Mantova, composta da appartenenti alle Forze di Polizia, Polizie locali, referenti INAIL, INPS, Camera di Commercio ed Ispettorato del Lavoro, il cui coordinamento è affidato al Comandante della Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere, Maggiore Simone Toni, hanno arrestato una 45enne ed un 50enne cinesi residenti nella zona, per i reati di “trarre un ingiusto profitto favorendo la permanenza nel territorio italiano di cittadini stranieri, sfruttamento aggravato di manodopera clandestina”, nonché denunciato per il reato di “clandestinità”, un 40enne, un 49enne ed un 42enne cinesi e per il reato di “violazione delle norme di sicurezza”. Nella circostanza, a seguito di un controllo effettuato dai militari operanti all’interno dell’attività, sono stati identificati 10 lavoratori di cui 3 privi di regolare permesso di soggiorno e pertanto clandestini sul territorio nazionale ed 1 privo di contratto lavorativo. Predetti, sono stati sottoposti a foto-segnalamento ed è stato consegnato loro, il biglietto d’invito di presentazione presso gli uffici della Questura di Mantova, per avviare la procedura di espulsione dallo Stato. Le persone arrestate, dopo le formalità di rito, sono state trattenute presso le camere di sicurezza del Comando, in attesa del rito direttissimo disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...