Paolo Ceci vince l'Eco Race (ex Parigi-Dakar): un successo partito dall'ospedale Oglio Po
Il successo di Ceci su una gara lunga 6mila chilometri e dieci giorni, dove dunque la tenuta fisica è fondamentale su terreni spesso di sabbia o pietra, è figlio anche di quell’operazione del maggio 2016.
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VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – Un tempo la chiamavano Parigi-Dakar, ed è sempre stata considerata una corsa mitica, un Sacro Graal del rally, oltre che una delle gare più prestigiose e difficili anche per la sua durata. Ebbene, a vincere l’ultima edizione della Africa Eco Race – questo il nuovo nome della corsa – è stato un motociclista modenese, Paolo Ceci.
La sua storia si collega però al nostro comprensorio e in particolare all’ospedale che ne porta il nome, l’Oglio Po, appunto, di Vicomoscano. Ceci infatti, dopo un infortunio in modo, era stato operato a maggio 2016, quasi due anni fa, per la subamputazione del piede. Il reparto di Ortopedia del nosocomio casalese è ormai considerato d’eccellenza grazie al primario Alessio Pedrazzini e alla sua equipe. Un gruppo di lavoro che opera molti sportivi e sempre con ottimi risultati: il successo di Ceci su una gara lunga 6mila chilometri e dieci giorni, dove dunque la tenuta fisica è fondamentale su terreni spesso di sabbia o pietra, è quindi figlio anche di quell’operazione. Ceci concorreva con 25 altri centauri, solo 16 dei quali giunti fino a Dakar.
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