Cronaca

La Casa dello Sport in golena: Stassano (Interflumina) parla dell'ambizioso progetto

La vicinanza del Bosco Golena del Po rende anche agevoli le visite all’interessante zona boschiva, nel momento in cui progetti naturalistici di grande respiro si propongono di rilanciare il turismo.

Nella foto il render: ecco come dovrebbe apparire la Casa dello Sport qualora il progetto andasse in porto

CASALMAGGIORE – Settimana importante per l’ambizioso progetto dell’Interflumina E’Più Pomì che prevede la realizzazione di un ostello agriturismo nella golena casalese, in zona Santa Maria dell’Argine. Il nome del progetto è “Casa dello Sport per Tutti-Ostello Agriturismo Casalmaggiore”. La società di atletica del comprensorio Oglio Po ha partecipato al bando Oso (Ogni Sport Oltre) della Fondazione Vodafone Italia con la realizzazione di un cortometraggio di due minuti da parte di un’équipe professionistica milanese.

Diversi media regionali si sono occupati del progetto casalese, che prevede il recupero e ristrutturazione della vecchia cascina di Santa Maria dell’Argine per la sua trasformazione in un luogo di accoglienza, di amicizia, di studio e di formazione. Un luogo aperto a studenti e sportivi di ogni parte d’Italia con un occhio di riguardo, come insegna la storia della società, per i diversamente abili. Non è un caso infatti che la struttura, una volta ultimata, sarà priva di barriere architettoniche. Sarà anche attenta al risparmio energetico, con pannelli fotovoltaici, pompe di calore e solare termico e fitodepurazione per la depurazione naturale delle acque reflue domestiche.

Il progetto definitivo prevede la realizzazione di diverse camere da 1 a 4 posti, tutti con bagno, una stanza che possa ospitare fino a 12 persone e un appartamento “Dopo di noi” specifico per 4 disabili. E poi naturalmente cucina, sala da pranzo, laboratori e spazi destinati a singole attività sportive. Una parte importante lo riveste l’aspetto di Agriturismo Bio, ed è qui che si inserisce Maurizio Gritta con la Cooperativa Iris Bio di Calvatone che fondò 40 anni fa.

Nel video promozionale compaiono sia Carlo Stassano, presidente dell’Interflumina, che Maurizio Gritta. La casa dello sport per tutti, chiediamo a Stassano, è un sogno possibile? «Lo è nella misura in cui troviamo le risorse necessarie. Ieri abbiamo inviato il bando che si chiude martedì prossimo. Chiediamo il massimo del contributo (300mila euro su 2,5 milioni a disposizione). Ma in primis puntiamo al bando regionale sugli ostelli, e anche ad altre fondazioni bancarie; infine utilizzeremo mezzi nostri per quanto possibile, sostenuti dal privato. Il progetto definitivo prevede una spesa di un milione e mezzo. Intanto ringrazio sentitamente Sergio Sereni per averci messo a disposizione gratuitamente la struttura».

Abbiamo detto che l’edificio si trova in golena, ma riparato dalle esondazioni dall’argine consortile (che verrà ulteriormente alzato). E’ vicina all’argine maestro, che da quando è stato chiuso totalmente alle auto si è trasformato in una pista ottima e sicura per pedoni e ciclisti. La vicinanza del Bosco Golena del Po rende anche agevoli le visite all’interessante zona boschiva, nel momento in cui progetti naturalistici di grande respiro (lo stesso argine è parte della dorsale cicloturistica Ven-To) si propongono di rilanciare turisticamente il territorio.

V.R.

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