Cronaca

Nuova Casa dell'Acqua a Casalmaggiore: lavori nel vivo, inaugurazione a febbraio

Probabilmente la nuova Casa dell’Acqua sarà a pagamento: o meglio Padania Acqua farà costruire, da progetto, una struttura che sia dotata di un sistema di pagamento. Dopo di che il comune di Casalmaggiore sceglierà se fare pagare o meno l’utilizzo e il prelievo di acqua.

CASALMAGGIORE – Ufficialmente si chiamerà Casa dell’Acqua, come le tante che stanno nascendo in provincia e non solo. Ma per tutti sarà la nuova Fonte Maggiorina. Costruita sulle macerie, è il caso di dirlo, della precedente, una delle prime attive nel territorio provinciale di Cremona.

La Casa dell’Acqua di Casalmaggiore, in zona Baslenga, sta nascendo proprio in questi giorni, dopo l’appalto assegnato da Padania Acque e vinto da due ditte del territorio Casalasco: la Pcp di Torricella del Pizzo per quanto concerne la parte edile, dunque i basamenti in particolare, e le Carpenterie Visa di Casalmaggiore per le strutture verticali. I lavori dovrebbero terminare entro la fine di gennaio, meteo permettendo, includendo anche il posizionamento e la messa a norma degli impianti, dunque è abbastanza realistico pensare ad una inaugurazione della Casa dell’Acqua attorno a metà febbraio.

La precedente struttura aveva ormai fatto il suo tempo: con il gelo l’acqua non scorreva più e dunque la Fonte veniva chiusa nei mesi più rigidi. Problemi idraulici segnarono dunque il destino della vecchia Fonte. Il nuovo progetto, redatto dal geometra casalese Stefano Busi, vede ora la luce per un costo che si aggira sui 45mila euro, di cui 30mila per quanto concerne la parte edile e di carpenteria e 10-15mila circa per l’impiantistica. La nuova Casa dell’Acqua sarà aperta 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno, senza interruzioni, ottenendo così lo scopo per cui è stata costruita: fornire acqua naturale, gasata e refrigerata ai cittadini che facciano una scelta differente rispetto all’acquisto di acqua nei supermercati.

Probabilmente la nuova Casa dell’Acqua sarà a pagamento: o meglio Padania Acqua farà costruire, da progetto, una struttura che sia dotata di un sistema di pagamento. Dopo di che il comune di Casalmaggiore sceglierà se fare pagare o meno l’utilizzo e il prelievo di acqua. Potrebbe però trattarsi anche solo di una cifra simbolica: lo scopo del pagamento – che potrebbe essere di pochi centesimi – è quello di sensibilizzare gli utenti che sfrutteranno la Casa dell’Acqua a non sprecare alcuna goccia di questo bene così prezioso.

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...