Lettere

Il degrado c'era pure prima.
Chi si sveglia adesso
prima cosa ha fatto?

da Simone Storti

Direttore,

E’ sempre facile, troppo facile, criticare dando le colpe a chi arriva per ultimo senza mai andare indietro a vedere che situazione c’era e cosa si è ereditato. Sulla stazione di Casalmaggiore la realtà è questa. La gente si sveglia solo ora che il ponte è chiuso. E prima? Hanno chiuso la biglietteria, i bagni, il bar, lo scalo merci e nessuno ha mai fatto nulla. Qualcuno dice che la colpa è dell’attuale amministrazione comunale? Bene. E quella prima di colpe non ne ha? No perché è facile a sinistra fare il gioco dello scarica barile e dare tutta la colpa a chi arriva dopo, chi è in consiglio comunale e siede in minoranza lo sa bene perché ha fatto poco o nulla per evitare questo degrado. Ne è complice, ma come sempre se ne lava le mani e dà colpe agli altri. Il ponte chiuso (che poi l’ha chiuso Parma e non Casalmaggiore) ha portato alla luce una situazione che è da anni così, e non da ora. La gente protesta solo ora quando prima non l’ha mai fatto. Non dicevano nulla perché di quella stazione non ne avevano bisogno. Ora che il bisogno c’è la gente si sveglia. Vorrei ricordare a chi critica l’operato del sindaco Filippo Bongiovanni che governa Casalmaggiore da alcuni anni e penso che per la stazione si sia attivato. Ma credo pure che certe decisioni non dipendano da lui. Chi si sveglia adesso lo fa tardi. Sono 34 anni che vengo a Casalmaggiore e quasi 20 che ci vivo, e la realtà a comodo e piacimento non mi piace. E’ giusto far valere le proprie ragioni, ma non mistificando la realtà.

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