Cappella, furto a segno: via i preziosi entrando mentre il proprietario è in casa
“Hanno portato via oro e gioielli, ad alcuni ero davvero affezionato, perché uno di questi preziosi era un regalo di mio padre alle donne di casa”.
CAPPELLA (CASALMAGGIORE) – I ladri entrano mentre il proprietario è in casa e portano via quello che riescono ad arraffare. Poi, quasi certamente, il ritorno del proprietario stesso in una stanza attigua a quella in cui avviene il furto, evita che il bottino sia ancora più ingente. E’ accaduto, sotto le Festività anche se la notizia non era ancora stata resa nota, a Cappella, frazione di Casalmaggiore. Tutto avviene tra le 19 e le 21: siamo in una casa su due piani. Quando la famiglia, attorno alle 19 si ritrova a tavola, qui troviamo anche il figlio, ormai adulto, della coppia. Finita la cena, quest’ultimo si reca sull’altro piano, di fatto nell’appartamento ricavato per se stesso e attorno alle 20 si sdraia sul divano per riposarsi. Viene svegliato però da una ventata di freddo artico, nonostante pochi minuti prima avesse acceso la stufa a legna.
Andando a controllare l’accaduto, l’uomo si rende conto che qualcosa non va: la stufa è accesa ma uno spiffero d’aria gli fa venire un sospetto. Controllando, lo stesso si accorge che lo sbarazzacamere, uno stanzino attiguo all’ingresso, ha la finestra aperta e da lì nota un piccolo foro grazie al quale i ladri sono riusciti ad agganciare la maniglia e ad aprire la finestra. Armandosi con una mazza da baseball, l’uomo inizia a girare per le varie stanze dell’appartamento trovando la prima sottosopra e per fortuna le altre in ordine. Di fatto i ladri hanno colpito in una delle stanze mentre il proprietario si stava riposando attorno alle 20-20.30 e poi, probabilmente accortisi dei passi e dell’arrivo dell’uomo, svegliato dal freddo pungente, hanno preferito dileguarsi e lasciare perdere eventuali altri razzie.
“Hanno portato via oro e gioielli, ad alcuni ero davvero affezionato, perché uno di questi preziosi era un regalo di mio padre alle donne di casa, realizzato come pezzo unico – spiega la vittima del furto – e un altro era invece un regalo per la Comunione di mia figlia”. La denuncia è stata formalizzata ai Carabinieri di Casalmaggiore, il furto si aggira sui 3mila euro circa: l’uomo ha raccontato di avere sentito il proprio cane abbaiare spesso e con insistenza – cosa inconsueta visto che l’animale è solitamente molto tranquillo – e di avere avuto la sensazione, nelle settimane precedenti, di qualche movimento sospetto. I malviventi stavano forse studiando il colpo?
Giovanni Gardani