Città dei Bambini, anno terzo atto primo in biblioteca. Sarà inaugurato un nuovo Cammino
Per la prima volta divisa su due weekend, la Città dei Bambini dovrebbe prevedere nel 2018 anche eventi nelle frazioni di Casalmaggiore.
CASALMAGGIORE – La terza edizione della Città dei Bambini a Casalmaggiore, promossa in primis dal Comitato Slow Town, che la inventò nel 2016, sta per prendere vita: la riunione preliminare, per molti definita la più importante e significativa perché aiuterà a raccogliere le adesioni e l’appoggio da parte dei commercianti e non solo si terrà giovedì sera alle ore 20.30 presso la biblioteca Mortara di Casalmaggiore. Lì verrà illustrato un programma dettagliato dell’evento, che si terrà come sempre tra aprile e maggio, anche se non si entrerà troppo nei particolari, perché gli organizzatori sono aperti a nuove proposte, che proprio giovedì dovranno essere espresse.
Questo anche nell’ottica del tipo di organizzazione che Slow Town si è data: poche iniziative calate dall’alto, ed appoggio a tutte quelle, in linea con le tematiche trattate, che chiunque vorrà proporre.
Qualche novità intanto emerge: per la prima volta, dopo le prime due edizioni da tre giorni l’una, la Città dei Bambini si prolungherà e sarà spalmata su due weekend. L’altra aggiunta principale sarà la creazione del primo Cammino del Casalasco: il 2019 sarà infatti l’anno dei Cammini in Italia, con il Belpaese che lancerà questa tradizione, mutuata dai pellegrini di Santiago e non solo, per riscoprire la bellezza del passo lento e del nostro patrimonio architettonico e naturalistico. Ebbene, la Città dei Bambini anticiperà di qualche mese il 2019 e farà la sua parte istituendo un percorso doppio – il primo via argine, il secondo più avventuroso, ma senza esagerare, di trekking – detto Cammino delle tre chiese: si parte da San Sebastiano alla fine di via Baldesio, si passa da Santa Maria sull’argine a Vicobellignano e si arriva a San Serafino, chiesetta vicino all’argine di Martignana. Il tutto con cartellonistica che indichi tempo di percorrenza, distanze e anche calorie consumate, per rendere il senso salutistico di questo progetto.
Per la prima volta la Città dei Bambini dovrebbe prevedere nel 2018 eventi pure nelle frazioni di Casalmaggiore, mentre le Social Street, le vie animate dai commercianti per riportare persone in centro a partire dai più piccoli, si moltiplicheranno: se l’anno scorso l’esperimento partì da via Cavour, stavolta hanno già aderito via Baldesio, via Favagrossa, via Vaghi e via Mentana, e altre strade potrebbero aggiungersi. Non è finita: verrà lanciata anche la campagna “Io vado in bottega”, con i negozi aderenti che fisseranno una scontistica per chiunque acquisti questa tessera, che mira a promuovere il consumo dai commercianti del centro e delle botteghe di vicinato, senza passare sempre dalla grande distribuzione. Infine giovedì sera si inizierà a parlare del progetto della scuola media Diotti che, in attesa di essere premiata per il bando Chiarini il prossimo 20 gennaio, prosegue il suo studio di una viabilità casa-scuola con percorsi ad hoc: un progetto, questo, entrato a fare parte addirittura del programma scolastico di quest’anno.
Giovanni Gardani