Cronaca

Manette e spray urticante: nuova dotazione dal 2018 per la Polizia Locale a Casalmaggiore

E’ chiaro che questa sostanza non potrà essere utilizzata per offendere ma solo per difendersi: la Polizia Locale, cioè, anche a Casalmaggiore, potrà ora difendersi da tentativi di aggressione di malintenzionati in questo modo.

Nella foto la sede della Polizia Locale a Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – In sé è una piccola modifica, che adegua anche il corpo di polizia locale di Casalmaggiore, con sede in via Saffi, alla legge regionale del 1° aprile 2015. Ma se è vero che il regolamento del corpo di Polizia Locale di Casalmaggiore non viene cambiato più di tanto, è altrettanto corretto evidenziare come quella lieve modifica segni una piccola rivoluzione.

Da adesso, infatti, dopo che la giunta comunale ha deliberato in tal senso adeguandosi alla normativa, gli agenti della Polizia Locale di Casalmaggiore avranno in dotazione manette e spray urticante. Un cambio di equipaggiamento, insomma, o meglio un aggiunto rispetto agli strumenti già a disposizione degli agenti: una mossa che la Regione Lombardia promosse nel 2015 – e che in molti comuni, anche del circondario, è già entrata nel vivo – per garantire una migliore sicurezza e una maggiore tranquillità ai cosiddetti vigili urbani. Oltre alle manette, dunque, anche lo spray urticante, derivato dal principio attivo Capsicum, di fatto lo stesso del peperoncino.

E’ chiaro che questa sostanza non potrà essere utilizzata per offendere ma solo per difendersi: la Polizia Locale, cioè, anche a Casalmaggiore, potrà ora difendersi da tentativi di aggressione di malintenzionati in questo modo. Dunque una significativa novità per gli uomini guidato dal comandante Silvio Biffi per un progetto sulla scia di altre realtà italiane e della promozione delle politiche integrate di sicurezza urbane alle quali si rifà la legge regionale in questione, ma soprattutto sulla scorta dell’esperienza della polizia statunitense che da anni ha adottato questo particolare sistema di autodifesa.

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...