Cronaca

Testamento biologico, Rosa e Pasotto si attivano per il registro

Serve una delibera comunale, come spiega l’associazione Luca Coscioni e la proposta potrebbe essere portata all’attenzione del Consiglio già a febbraio.

CASALMAGGIORE – La legge sul testamento biologico entrerà in vigore probabilmente nella seconda parte di gennaio, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. L’Associazione Luca Coscioni ha lanciato, nei giorni scorsi, sul web la campagna ‘Come fare il testamento biologico’ per dare una completa informazione a tutti i cittadini che volessero farlo. “Come previsto dall’articolo 4 comma 6 della legge – si legge sul sito – il biotestamento deve essere redatto come atto pubblico o come scrittura privata. In questo secondo caso, dovrà essere autenticata e consegnata personalmente dal disponente all’ufficio di Stato civile del comune di residenza. L’ufficiale provvederà, dunque, alla trascrizione in un apposito registro. È possibile anche consegnare le DAT anche alle strutture sanitarie. Qualora le condizioni del paziente non permettono il ricorso a queste forme, le DAT possono essere disposte diversamente. Possono essere videoregistrate o espresse con quei dispositivi che consentano alla persona con disabilità di comunicare. Va ricordato che le DAT sono rinnovabili, modificabili o revocabili in ogni momento”. Naturalmente anche Casalmaggiore si sta attivando per istituire il registro presso l’anagrafe cittadina. A muoversi i consiglieri Pierluigi Pasotto (CNC) ed Alessandro Rosa (LISTONE). “E’ una cosa in cui credo – ha spiegato Pasotto – e farò tutto quel che è nelle mie funzioni per farlo attivare”. Serve una delibera comunale, come spiega l’associazione e la proposta potrebbe essere portata all’attenzione del Consiglio già a febbraio. Alessandro Rosa si è attivato per richiedere la traccia di delibera. Secondo la mappa presente sul sito dell’associazione, nessuno dei comuni dell’Oglio Po ha ancora attivato il registro. Tra quelli più vicini, ad avere un registro già attivo la sola Colorno e Cremona, oltre a Parma. Neppure a Mantova risulta attivo. “Sottoscrivere un testamento biologico in Italia significa decidere, in un momento in cui si è ancora capaci di intendere e volere, quali trattamenti sanitari si intenderanno accettare o rifiutare nel momento in cui subentrerà un’incapacità mentale”. Per chiunque fosse interessato, sempre dal sito della Luca Coscioni è possibile scaricare il modulo DAT (Dichiarazioni Anticipate di Trattamento).

Nazzareno Condina

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