Lungo degenza, il Pd di Viadana è "molto triste": "I fatti ci danno ragione"
"La lungo degenza andrà a svanire e le persone che avranno bisogno di questo servizio presso le varie unità, quindi verranno inviate in altre strutture al di fuori di Viadana".
VIADANA _ Non si è fatta attendere la reazione del Pd di Viadana all’annuncio dell’ASST Mantova in merito ai 30 posti letto di riabilitazione generale e geriatrica all’ospedale in attesa della trasformazione in “Degenza di comunità”, ovvero una “struttura indispensabile per l’attivazione del presidio ospedaliero territoriale e delle attività correlate alla presa in carico del paziente cronico” “Il Partito Democratico di Viadana – si legge nel comunicato – è molto triste per quanto comunicato dalla ASST di Mantova, in quanto i fatti ad oggi ci danno ragione. La lungo degenza andrà a svanire e le persone che avranno bisogno di questo servizio come dichiarato dalla Asst verrano ricoverate “…presso le varie unità d’offerta di degenza per la cronicità, come reparti per cure sub acute, degenza di comunità, cure intermedie e Rsa”, quindi verranno inviate in altre strutture al di fuori del comune di Viadana. E’ sicuramente vero – prosegue la nota del Pd – che verrà attivato un servizio che non neghiamo possa essere utile per la comunità ma che da quanto ci risulta ad oggi nessuno neanche all’interno della ASST sa bene cosa verrà fatto e come dovrà essere realizzato. Non possiamo che unirci alle preoccupazioni del “gruppo viadanese di salvaguardia della Lungo degenza” e alle domande che pone: “Sarà fatta una presentazione della componente medica, infermieristica e fisioterapica della struttura? Come sono stati reclutati e assunti gli operatori? Con che tipo di contratti? Che profilo professionale hanno? Di quanti giorni sarà in futuro la degenza media? Che tipo di prestazioni saranno effettuate? Quando arriveranno i medici di famiglia? Senza queste informazioni, il progetto sembra un po’ fumoso e vogliamo aggiungere che sembra realizzato proprio in vista delle elezioni regionali dei prossimi mesi e dopo le elezioni cosa succederà? Oggi il sindaco non può far finta di niente, ma deve pretendere di avere risposte chiare e certe a queste domande”.
redazione@oglioponews.it