Cronaca

Allagamenti, Orlando Ferroni: "Manca una politica di prevenzione"

"Ormai basta un po' d'acqua anche in città e le fogne non riescono a fare quel che dovrebbero. Sarà il caso che si incominci a guardare anche a questo tipo di problemi"

CASALMAGGIORE – “Ormai siamo arrivati al punto che se piove un po’ più del solito dobbiamo registrare unicamente gli allagamenti. Non c’è più da tempo una politica di prevenzione”. Ritorna sulla questione fossi Orlando Ferroni, e lo fa come al solito, senza mezze misure.

“Basta farsi un giro, ed osservare. Dove puliscono i fossi lo fanno per un fine personale, ridurne sempre più la dimensione ed aumentare l’area seminata. Quanti sono i fossi a norma nel casalasco? Ci sono luoghi in cui trovi i fossi diminuiti sia in larghezza che in profondità ed in questa maniera è impossibile veicolare l’acqua. Anche se può sembrare una politica severa vanno ripristinati i fossi di un tempo e garantite le distanze minime. E non è una cattiveria nei confronti degli agricoltori, ma se ci sono norme è giusto che vengano rispettate, per la tutela di tutti. Quando in campagna si parla di bombe d’acqua ed allagamenti in genere lo si fa per nascondere i veri problemi. Per anni si è chiuso un occhio, sono stati eliminati filari interi di piante, sono state ridotte le dimensioni delle sterrate, è stata allargata solo l’area seminabile a discapito del resto. Io non sono per le multe subito, ma andrebbe fatta una verifica ed imposto agli agricoltori di ripristinare dove le misure non sono a norma. Nel caso poi non servisse, allora si passa alle sanzioni”.

Anche sull’ultimo allagamento in città Ferroni ha qualcosa da dire: “Ormai basta un po’ d’acqua anche in città e le fogne non riescono a fare quel che dovrebbero. Sarà il caso che si incominci a guardare anche a questo tipo di problemi”.

Nazzareno Condina

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