A Piadena il Registro della bigenitorialità diventa realtà
Si tratta di uno strumento di semplificazione amministrativa, rivolto ai nuclei familiari che vivono situazioni di genitorialità fragile, istituto presso il Comune di residenza del minore che permette di annotare formalmente il doppio domicilio dei genitori, senza modificare la residenza del figlio; unico vincolo per l’iscrizione è l’assenza di limitazioni alla responsabilità genitoriale.
PIADENA – Il Registro della Bigenitorialità diventa realtà: il Consiglio Comunale di Piadena nella seduta del 21 dicembre ha istituito il Registro Comunale della Bigenitorialità alla presenza di Francesca Cerati Vice Presidente dell’Associazione Bi.Genitori Diritti dei Minori Cremona & Mantova Onlus che ha sede a Piadena.
Proprio Francesca Cerati ha spiegato come il Registro sia un provvedimento amministrativo a tutela dei diritti di figli di genitori separati/divorziati a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori; questi conseguentemente saranno ugualmente partecipi e responsabili nelle scelte che concernono l’educazione, la salute, la formazione/istruzione e le attività ludiche/sportive dei loro figli. Si tratta di uno strumento di semplificazione amministrativa, rivolto ai nuclei familiari che vivono situazioni di genitorialità fragile, istituto presso il Comune di residenza del minore e permette di annotare formalmente il doppio domicilio dei genitori, senza modificare la residenza del figlio; unico vincolo per l’iscrizione è l’assenza di limitazioni alla responsabilità genitoriale.
Finalmente con il registro viene eliminata l’asimmetria tra il genitore definito “collocatario” e l’altro genitore, riconoscendo la centralità del minore ed il suo superiore interesse.
L’istituzione del registro concorre alla piena attuazione del principio di bigenitorialità, sancito dalla L. n.54/2006 “Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli”, incoraggiato in ambito scolastico dalla Circolare MIUR prot. n. 5336/2015 che stigmatizza l’importanza di un accesso equitario da parte dei genitori alla documentazione ed informazioni scolastiche ed extrascolastiche.
Consapevoli dell’importanza dell’istituzione del Registro a questo seguiranno accordi tra il Comune e gli enti coinvolti nella vita dei minori (scuole,ats….) al fine di dare piena attuazione al diritto dei minori alla bigenitorialità. A Piadena sarà possibile accedere al Registro attraverso lo sportello dell’ufficio anagrafe, oppure scaricare direttamente dal sito del Comune la modulistica necessaria per l’iscrizione.
La Vice Presidente Francesca Cerati infine ha reso noto che l’Associazione sta predisponendo la programmazione anno 2018 che vedrà l’apertura di nuovi punti di ascolto nel territorio mantovano e cremonese, l’organizzazione di convegni dedicati alla prevenzione e tutela dei Minori che vivono situazioni di disagio conseguente a gravi conflittualità tra i genitori, patrocinati da Regione Lombardia e dalle Province di Cremona e Mantova. Ringrazia a nome del Consiglio Direttivo chi ha sostenuto e collaborato con l’Associazione a diverso titolo. Esprime la Sua soddisfazione nel registrare un interesse ed una sensibilità sempre maggiore da parte delle Amministrazioni Comunali sul tema della bigenitorialità che li vede impegnati per le problematiche connesse all’interno dei servizi erogati dai Servizi Sociali oltre che dalle Scuole.
La scorsa settimana con Francesca Cerati il sindaco di Piadena Ivana Cavazzini e l’assessore Fulvio Notari erano stati alla scuola materna comunale di Piadena per distribuire alcuni gadget e alcuni omaggi da parte dell’Associazione Bi.Genitori, a testimonianza della collaborazione tra la Onlus e l’Amministrazione piadenese.
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