Consorzio Casalasco e Anvolt insieme per la lotta ai tumori: screening negli stabilimenti
L’Azienda, con l’intento di contribuire a una corretta informazione e alla diffusione di pratiche che prevengano l’insorgere di malattie, nelle settimane a venire accoglierà nei tre stabilimenti del gruppo i medici qualificati di ANVOLT e le loro strumentazioni per le visite gratuite ai dipendenti.
RIVAROLO DEL RE – Il Consorzio Casalasco del Pomodoro, in collaborazione con ANVOLT (Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro i Tumori) di Parma, ha avviato un programma di screening preventivo per la diagnosi precoce del tumore al seno e dei tumori della pelle.
L’Azienda, con l’intento di contribuire a una corretta informazione e alla diffusione di pratiche che prevengano l’insorgere di malattie, nelle settimane a venire accoglierà nei tre stabilimenti del gruppo (Rivarolo del Re – Cremona, Gariga di Podenzano – Piacenza, Fontanellato – Parma), i medici qualificati di ANVOLT e le loro strumentazioni per le visite gratuite ai dipendenti. Per ANVOLT Parma questa collaborazione rappresenta la prima esperienza diretta in un’azienda e l’inizio di un percorso alternativo alle visite nei poliambulatori di Parma.
ANVOLT nasce a Milano nel 1984, per dare ai malati di cancro e alle loro famiglie un sostegno pratico per alleviare le sofferenze e i problemi connessi alla malattia. Oggi offre assistenza, informazione e prevenzione, formazione e ricerca, sostiene progetti e iniziative nazionali e internazionali. È presente sul territorio italiano con più di 30 sedi.
Consorzio Casalasco del Pomodoro è la prima filiera italiana nella coltivazione e trasformazione di derivati del pomodoro, con un fatturato di 230 milioni di euro, oggi conta 370 aziende agricole associate che coltivano 7.000 ettari di terreno dislocati nella pianura Padana tra le province di Cremona (dove ha sede a Rivarolo del Re), Parma, Piacenza e Mantova. Una terra che oggi permette alle 560.000 tonnellate di pomodoro fresco raccolto di essere trasformato nei 3 stabilimenti di proprietà della cooperativa in prodotti esportati in 60 Paesi nel mondo.
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