Cultura

Ridimensionamento scolastico, via libera ai due poli di Asola e Viadana

Soddisfazione per la delibera regionale è stata espressa dal Presidente della Provincia Beniamino Morselli e dalla consigliera con delega all’Istruzione Francesca Zaltieri

VIADANA – Via libera di Regione Lombardia alla proposta di Piano di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche virgiliane per l’anno 2018 – 2019 della Provincia di Mantova. L’ok è arrivato dalla Giunta regionale nella seduta di lunedì 18 dicembre.

A Milano sono state quindi accolte le novità introdotte dal documento elaborato dagli uffici di Palazzo di Bagno.

Soddisfazione per la delibera regionale è stata espressa dal Presidente della Provincia Beniamino Morselli e dalla consigliera con delega all’Istruzione Francesca Zaltieri: “la Regione ha accolto totalmente la nostra proposta che era il frutto delle indicazioni condivise e uscite dal Tavolo provinciale del Dimensionamento scolastico e dagli stessi enti interessati. Ci auguriamo che il nuovo assetto porti a una gestione più efficiente e a una qualità dell’offerta di corsi ancora migliore”.

Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche del primo ciclo, resterà a San Matteo delle Chiaviche la sede dell’I.C. Dosolo-Pomponesco-Viadana. Nessuna novità anche per la scuola primaria di Commessaggio che non sarà aggregata all’istituto comprensivo di Bozzolo ma rimarrà sotto l’istituto comprensivo di Sabbioneta. Nuovo no allo scorporo delle scuole di Rodigo dall’I.C. di Castellucchio nonostante la richiesta ripresentata anche quest’anno dal Comune. Non vi sarà nessun ridimensionamento per gli Istituti Comprensivi di Porto Mantovano e Borgo Virgilio benché entrambi registrino una popolazione studentesca superiore ai 1750 alunni, limite massimo per un ottimale soddisfacimento delle prioritarie esigenze educative e formative degli studenti.

Passando agli istituti del secondo ciclo con sedi in due ambiti territoriali diversi, per l’Agrario Strozzi di Palidano non vi sarà nessuna novità rispetto all’assetto attuale: un eventuale accorpamento della sede di Mantova ad altro istituto superiore afferente all’ambito di competenza, porterebbe a un sottodimensionamento dello Strozzi e alla necessità di accorpamento ad altro istituto scolastico con perdita dell’autonomia; inoltre ha prevalso la volontà di salvaguardare la specificità dell’istituto agrario per la vocazione agricola del territorio mantovano e perché a breve sarà attivo un percorso di I.T.S. per  il conseguimento del titolo di Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali sostenibili che vede come capofila proprio l’Istituto Strozzi.

Per il San Giovanni Bosco, altro istituto con sedi in due ambiti diversi, sì all’accorpamento della sede di Viadana all’Istituto Sanfelice di Viadana, della sede di Gazoldo degli Ippoliti all’Istituto Falcone di Asola e della sede di Mantova (Vinci) all’Istituto Bonomi-Mazzolari con sede nel capoluogo. Con questi accorpamenti a istituti geograficamente vicini si va a completare l’offerta formativa di Sanfelice e Falcone, creando due poli scolastici territoriali completi nei distretti di Viadana e Asola. L’accorpamento della sede del San Giovanni Bosco di Mantova (Vinci) all’Istituto Bonomi Mazzolari porta alla creazione di un unico polo professionale che ospiterà anche il Laboratorio Territoriale dell’occupabilità (nella sede del Vinci). Una realtà che ha l’obiettivo la valorizzare l’istruzione professionale come risposta al tema del lavoro e dell’occupazione nella nostra provincia.

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