L'Italia delle slot, nell'inchiesta di Repubblica ecco quanto spende comprensorio Oglio Po
Un caso eclatante, decisamente fuori media, è quello di Drizzona, che “vanta”, si fa per dire, ben 8.222 euro di spesa pro capite annuale in slot machines. Va detto però che molti arrivano anche da fuori per giocare alle macchinette, alcune delle quali piazzate in zona industriale, il che rende meno “decifrabile” e puntuale il dato.
Una inchiesta molto interessante de “La Repubblica” consente di scoprire quanto spengono i cittadini, in media pro capite, nelle slot machines. L’inchiesta, pubblicata anche sul sito del quotidiano, consente infatti di analizzare la situazione comune per comune. Noi lo abbiamo fatto inserendo ciascuno dei comuni del comprensorio Oglio Po.
Se nella zona Casalasca vi sono più alti e bassi, con ben cinque comuni “No Slot”, ma anche cifre abbondanti; nella zona Mantovana del comprensorio abbiamo meno casi estremi ma un solo comune “No Slot”, ossia Commessaggio. Un caso eclatante, decisamente fuori media, è quello di Drizzona, che “vanta”, si fa per dire, ben 8.222 euro di spesa pro capite annuale in slot machines. Va detto però che molti arrivano anche da fuori per giocare alle macchinette, alcune delle quali piazzate in zona industriale proprio a Drizzona, il che rende meno “decifrabile”, circoscritto e puntuale il dato. Il discorso vale per tutti i comuni del comprensorio Oglio Po.
Nel Casalasco, oltre a Drizzona, superano i 1.000 euro solo Casalmaggiore e Gussola, che sono però anche i comuni che – va detto – negli ultimi anni hanno organizzato maggiori attività contro la ludopatia: non sempre evidentemente i cittadini sono ricettivi. Particolarissimi i casi di Solarolo Rainerio e Tornata, dove si giocano, all’anno, rispettivamente 2 euro e 1 euro. Nel Mantovano comanda Bozzolo con 855 euro. La somma indicati considera sia i soldi giocati in VLT, cioè Videolottery che accettano anche banconote e sono presenti in locali dedicati, consentendo giocate e vincite più alte, sia i soldi giocati in AWP, ossia le New Slot, che accettano solo monete e sono presenti anche in bar e tabaccherie.
Nelle tabelle che sotto pubblichiamo il lettore può trovare tre dati: accanto al nome del comune compaiono il numero di residenti, il reddito medio pro capite annuale e la spesa pro capite in slot, sempre annuale. Tanti altri dati (come il numero di macchinette installate in loco, ad esempio, ma non solo) si possono trovare direttamente al link: http://lab.gruppoespresso.it/finegil/2017/italia-delle-slot/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
G.G.