Comitato Treno Ponte Tangenziale, dicembre intenso: e si chiede un incontro a Sorte
In primo luogo nell'ultimo confronto sono state vagliate le ipotesi in campo riguardo al ponte: il comitato non deve prendere posizione su una o l’altra ipotesi, piuttosto deve chiedere la stesura del progetto per un ponte nuovo che deve essere edificato nelle vicinanze di quello attuale.
CASALMAGGIORE – Lo scorso 6 dicembre alle ore 19 presso il bar “Centrale” di Casalmaggiore, si è riunito il direttivo del comitato TrenoPonteTangenziale allargato ai soci fondatori. Tutti i membri del direttivo erano presenti alla seduta presieduta dal presidente Paolo Antonini. In primo luogo il confronto ha riguardato le ipotesi in campo riguardo al ponte, in particolare rispetto a quella di una riparazione (o “incerottamento”) di quello esistente o sull’edificazione di un ponte provvisorio. Dopo ampio dibattito, il presidente Antonini ha osservato che il comitato non deve prendere posizione su una o l’altra ipotesi, piuttosto deve essere deciso nel richiedere la sollecita attuazione dello stato d’emergenza e la stesura del progetto per un ponte nuovo che deve essere edificato nelle vicinanze di quello attuale; inoltre bisogna insistere presso Trenord perché venga realizzato un incremento del numero dei treni sulla linea Parma-Brescia, il rispetto degli orari, la fine della soppressione delle corse e il decoro dei vagoni e delle stazioni.
Il direttivo e i soci fondatori hanno concordato poi sulle prossime iniziative del comitato:
– l’organizzazione di un aperitivo con la cittadinanza, da tenersi a Cappella, presso il “Circolaccio”, il 20 dicembre alle 19.30 per relazionare alla cittadinanza sugli ultimi sviluppi delle vicende del ponte e della ferrovia e per raccogliere richieste e manifestazioni di disagio della gente;
– l’invio agli organi di stampa della richiesta, già inoltrata al Sindaco di Casalmaggiore, di provvedere alla riapertura dei servizi igienici della stazione ferroviaria del paese;
– la richiesta, da rendere pubblica, di un incontro al presidente di Trenord e all’assessore regionale lombardo alla viabilità, Sorte, da tenersi nella stazione di Casalmaggiore nel corso del quale si denuncerà l’intollerabile situazione nella quale versa la linea ferroviaria Parma-Brescia;
– l’organizzazione di un presidio, fissato per sabato 16 e concordato con gli attivisti di Colorno, da tenere simbolicamente su entrambe le sponde del fiume per sollecitare l’adozione dello stato d’emergenza; in futuro si attueranno iniziative più strutturate e creative (è stata valutata anche la possibilità dell’esibizione di un funambolo);
– l’organizzazione, con il supporto di Arcibassa che si occuperebbe delle attrezzature e della somministrazione, di un’iniziativa simbolica di ristoro con tè caldo e vin brulé offerti ai pendolari, per denunciare lo stato di abbandono nel quale sono lasciati, in una stazione senza riscaldamento, né bar, né servizi igienici fruibili; iniziativa prevista per il 22 gennaio.
Il segretario Prandini ha ricordato a livello formale che occorrerà provvedere a breve all’indizione dell’Assemblea dei Promotori che dovranno eleggere gli organi direttivi del comitato, essendo quelli vigenti stati eletti in via provvisoria dai soci fondatori: questa assemblea si terrà nel gennaio 2018 e la data sarà comunicata nel corso dell’aperitivo del 20 dicembre.
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