Cronaca

Parmense in ginocchio, torrenti esondano: ora si rischia l'isolamento totale

Nonostante gli avvisi delle Cassandre che profetizzavano: “Vedrete quando arriverà l’inverno…”, non è stato posto rimedio in tempo. San Daniele Po e Sant'Ilario d'Enza, con lunghissime code già formatesi sin da inizio giornata, restano le uniche vie per accedere al parmense, con un giro davvero eterno.

Nella foto la situazione a Lentigione sulla strada per Parma

COLORNO/LENTIGIONE – Torrenti in piena. E il territorio del comprensorio Oglio Po rischia seriamente di restare isolato: è notizia delle ultime ore, nella notte tra lunedì e martedì, l’esondazione del torrente Enza a Lentigione e Sorbolo, dove il ponte era stato chiuso nella giornata di lunedì e del torrente Parma a Colorno, dove le immagini sono impressionanti. L’acqua ha già invaso lo spiazzo a lato del ponte.

Nella foto la situazione a Colorno

Intanto la Protezione Civile dalle prime ore della mattinata impedisce l’accesso al ponte di Coenzo dalla rotonda di Viadana, con traffico deviato verso Sant’Ilario, proprio per la situazione emergenziale che si è creata con le piogge delle ultime ore. A questo punto il comprensorio è praticamente isolato: una situazione pronosticabile, a dirla tutta, con largo anticipo nei mesi scorsi. Ma per la quale evidentemente non si è posto rimedio in tempo. Nonostante gli avvisi delle Cassandre che profetizzavano: “Vedrete quando arriverà l’inverno…”. San Daniele Po e Sant’Ilario d’Enza, con lunghissime code già formatesi sin da inizio giornata, restano le uniche vie per accedere al parmense, con un giro davvero eterno.

Sopra la piena a Brescello, sotto la situazione a Lentigione

G.G.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...