Viadana: l'appello di una donna disabile ai servizi sociali
La donna molto conosciuta per le sue frequenti richieste di intervento all’interno dell’alloggio in cui vive in via Donizetti, da un paio di giorni si trova ad abitare un piccolo appartamento di Palazzo Cantoni a Pomponesco
VIADANA – Ennesimo appello di Nadia Padova ai servizi sociali di Viadana. La donna molto conosciuta per le sue frequenti richieste di intervento all’interno dell’alloggio in cui vive in via Donizetti, da un paio di giorni si trova ad abitare un piccolo appartamento di Palazzo Cantoni a Pomponesco. “Mi hanno trasferita qui perchè mi dicono che finalmente sistemeranno il bagno a casa mia in quanto non sono mai potuta entrarci con la carrozzella”.
La storia dei servizi igienici non idonei per una persona disabile come Nadia è antica e risaputa. L’accesso in bagno, con gradino e porte strette e la questione degli scarichi poco funzionanti è stata da tempo sollevata dalla cinquantenne che soffre di una malattia degenerativa che la costringe a muoversi con una carrozzella. “Mi hanno spostata qui a Pomponesco ma la questione non è per nulla migliorata. Anche adesso non posso fare la doccia perchè la schiuma non esce dallo scarico trabordando fuori dal piatto dove è stato messo un pezzo di legno. Non ho nessuna privacy in quanto alle finestre mancano le tende, e per cucinare ci metto troppo tempo poichè invece del gas ci sono i fornelli elettrici”.
Altro problema rimarcato dalla donna la mancanza del segnale Internet che la costringe ad uscire fuori per poter chiamare col suo cellulare. “Mi avevano detto che il mio bagno sarebbe stato sistemato in un paio di settimane, ma ho davvero paura che dovrò rimanere qui all’infinito, e giuro che non ce la faccio davvero a resistere.”
Ros Pis