Cultura

Il Teatro di Casalmaggiore scelto nel progetto Lettera 22: è l'unico di una piccola città

Da notare come il Teatro Comunale di Casalmaggiore sia l’unico, dei 50 prescelti, a essere ubicato in una località piccola, con 15mila abitanti. Troviamo, infatti, nell’elenco teatri molto importanti di città come Parma, Roma, Genova, Milano, Torino, Bari, Palermo, Firenze, Vicenza, Verona e non solo.

CASALMAGGIORE – A margine della presentazione della stagione teatrale 2017-2018 per Casalmaggiore il direttore artistico Giuseppe Romanetti ha svelato con soddisfazione una vera e propria chicca che nobilita ulteriormente le scelte di questa stagione e delle precedenti. “Siamo stati contattati assieme ad altri 49 teatri in tutta Italia per ospitare giovani aspiranti critici di drammaturgia, che saranno quindi accreditati presso la nostra struttura: peraltro questi ragazzi, tutti under 36, assisteranno a ben sette spettacoli sui dieci presenti nel nostro abbonamento, una percentuale alta, che conferma la qualità dell’offerta”.

Da notare come il Teatro Comunale di Casalmaggiore sia l’unico, dei 50 prescelti, a essere ubicato in una località piccola, con 15mila abitanti. Troviamo, infatti, nell’elenco teatri molto prestigiosi di città come Parma, Roma, Genova, Milano, Torino, Bari, Palermo, Firenze, Vicenza, Verona e non solo.  Il concorso riservato ai giovani aspiranti critici under 36 porterà all’assegnazione del premio nazionale istituito da Lettera 22 e dal Piccolo Teatro di Milano, che ha contattato Romanetti per chiedere la disponibilità di Casalmaggiore a ospitare i ragazzi. Partecipano al premio del Network Lettera 22, come detto, 50 teatri, ma anche 8 festival, 3 Università in oltre 50 città e 15 regioni italiane: l’obiettivo è appunto scovare talenti del giornalismo culturale, promuovendo al contempo la cultura teatrale, con incontri, convegni, tavole rotonde in cui giornalisti, critici, studiosi, artisti, studenti e spettatori possano incontrarsi e confrontarsi.

Nella giuria che assegnerà il premio vi saranno anche grandi firme del giornalismo italiano come Rodolfo di Giammarco di Repubblica, Giulio Baffi di Repubblica Napoli, Laura Bevione di Hystrio, il giornalista Moreno Cerquetelli, Cristina Grazioli dell’Università di Padova, Maria Grazia Gregori di delteatro.it, Sergio Lo Gatto di teatroecritica.net, Magda Poli del Corriere della Sera, Andrea Porcheddu de glistatigenerali.com, Stefania Rimini dell’Università di Catania. Chissà che dal Comunale di Casalmaggiore non passi nelle prossime settimane una futura grande firma del giornalismo culturale italiano.

Giovanni Gardani

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