Cultura

Onirika, il viaggio di un gruppo di sognatori: il teatro di comunità fa centro al "Vittoria" di Viadana

Un copione semplice, rivisto in corso d’opera e ritagliato proprio su misura rispetto ai protagonisti in scena. Il pubblico ha applaudito sinceramente la messa in scena, così come particolarmente emozionanti sono stati i saluti finali, in cui i ragazzi hanno ringraziato un po’ tutti. GUARDA IL VIDEO

VIADANA – Uno spettacolo teatrale molto particolare. E non tanto, non solo, per la trama, che viene spesso rivista e rivisitata in corso d’opera, dato che non vi è mai un copione predefinito. Quanto piuttosto per gli attori in scena. Una trentina i ragazzi (di tutte le età, letteralmente, dalla bambina alla signora anziana in carrozzina) che giovedì sera a Viadana, al Teatro Vittoria, hanno messo in scena “Onirika”, storia di un viaggio verso il mondo dei sogni, il mondo nuovo ma vicino, come recita il sottotitolo. A esibirsi, per la regia degli Zero Beat di Diego Devincenzi sono infatti stati i ragazzi del “Ciao, ci vediamo domani”, gruppo disabili gestito dal Comitato Viadanese di Solidarietà di Marta Sanfelici, delle scuole superiori di Viadana e della casa di riposo “Grassi” di Viadana.

Normodotati, ragazzi con disabilità di vario tipo e anziani, tutti insieme in progetto accattivante, promosso dal Comitato di Solidarietà: gli Zero Beat, dal canto loro, cooperativa teatrale in ambito scolastico, sociale e di teatro di comunità, con sede nell’Oltrepo mantovano, hanno intessuto proprio col Comitato di Solidarietà un rapporto proficuo. Uno spettacolo all’anno, anche come forma di autofinanziamento, dato che l’offerta libera di ingresso serve proprio a sostenere l’attività. Il Comitato in particolare nel gruppo “Ciao, ci vediamo domani” offre attività di tempo libero per disabili adulti e raccoglie partecipanti, senza preclusioni, da tutto il comprensorio Oglio Po: due pomeriggi a settimana durante i quali, negli ultimi quattro mesi, è stata messa a punto la rappresentazione di Onirika.

Il teatro di comunità parte proprio da una provenienza mista degli attori partecipanti, come accaduto sul palco del “Vittoria” a Viadana giovedì. Un’oretta basata sul tema del viaggio, per scoprire che i sogni si realizzano solo se ci credi veramente. Un copione semplice, rivisto in corso d’opera e ritagliato proprio su misura rispetto ai protagonisti in scena. Il pubblico ha applaudito sinceramente la messa in scena, così come particolarmente emozionanti sono stati i saluti finali, in cui i ragazzi hanno ringraziato un po’ tutti: dagli spettatori, al fornaio di Casalmaggiore che ha offerto la focaccia prima dello show, all’autista che durante l’anno li porta nei luoghi dei laboratori, e via discorrendo. Una serata di festa, con la promessa di ritrovarsi presto. Sempre su quel palco. O magari, chissà, anche in altri teatri del circondario…

Giovanni Gardani

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