Commessaggio e non solo: il festival bis ColtivaCorti Diretti sarà itinerante e per le scuole
Tre le sezioni: la A dedicata ai cortometraggi, la B per i documentari e poi, novità di quest’anno, la C per le scuole di primo e secondo grado. Una grande idea secondo il sindaco Sarasini, che con Agosta Del Forte ha rimarcato l’orgoglio per poter ospitare la finalissima di questo festival itinerante.

COMMESSAGGIO – Il primo anno è stato un successo, il secondo può essere quello della conferma. Per farlo, ColtivaCorti Diretti – il festival del cinema rurale contadino aperto a opere da tutta Italia e che quest’anno prova a valorizzare ancora di più il territorio – prima della finale del 9 giugno a Commessaggio, durante la tradizionale Festa dell’acqua sul canale Navarolo, organizzerà momenti di proiezione e selezione delle varie opere al Torrazzo di Commessaggio, al Teatro all’Antica di Sabbioneta e al Teatro Comunale di Casalmaggiore. “Vogliamo valorizzare il nostro territorio, nelle sue eccellenze a livello culturale, a livello gastronomico e di prodotti della terra e a livello di produzione” spiega Valter Cavalli dei Genitori Instabili.
Comune di Commessaggio, Associazione Culturale Il Torrazzo, Gruppo Ambiente il Quadrifoglio, Slow Food Oglio Po e ovviamente Genitori Instabili: questi gli enti e le associazioni che organizzano, che si avvarranno anche, per promozione e in giuria, dell’ausilio di Paolo Bianchini, regista Rai che da anni collabora coi Genitori Instabili. In giuria tra gli altri pure Paola Rota, attrice italiana. Da qui la presenza in conferenza stampa del sindaco di Commessaggio Alessandro Sarasini, di Valter Cavalli e Maurizio Stocchi per i Genitori Instabili, di Federico Agosta Del Forte per il Torrazzo e di Mimma Vignoli per Slow Food e Il Quadrifoglio.
Tre le sezioni: la A dedicata ai cortometraggi, la B per i documentari e poi, novità di quest’anno, la C per le scuole di primo e secondo grado. Una grande idea secondo il sindaco Sarasini, che con Agosta Del Forte ha rimarcato l’orgoglio per poter ospitare la finalissima di questo festival itinerante. “Sarebbe positivo che le scuole rispondessero in massa – sottolinea il sindaco Sarasini – e che le stesse scuole si facessero promotrici della realizzazione di un cortometraggio. In particolare speriamo nella collaborazione di molti dei comuni dell’Oglio Po, per una partecipazione collettiva che valorizzi l’attività contadina dell’intero comprensorio”.
I premi saranno assegnati dal pubblico per le sezioni B, con serata a Sabbioneta a maggio, e C, con serata a Casalmaggiore sempre a maggio, e riconoscimento intitolato a Rosangela Schiroli, la giovane attrice dei Genitori Instabili scomparsa prematuramente l’anno scorso pochi mesi prima della prima edizione del Festival. Nella sezione A dedicata ai corti, invece, deciderà la giuria a Commessaggio il 9 giugno, quando saranno proiettati anche i vincitori delle altre due sezioni. Commessaggio ospiterà pure una preselezione (pure in questo caso a maggio) sempre per la categoria A, per un festival dunque più lungo. Questa seconda edizione sarà ancora una volta associata, come detto, alla Festa dell’acqua sul Canale Navarolo, per legarsi in modo indissolubile al territorio, e poter assaggiare così le eccellenze della terra. Non solo cinema insomma. Non solo celluloide. Ma anche gusto: perché è pure da lì che passa la cultura (e non solo la coltura!) della nostra pianura.
Giovanni Gardani