Il cannetese Gianluca Breda canterà giovedì alla Prima della Scala
Il basso interpreterà, nell'Andrea Chenièr, l’accusatore pubblico Fouquier Tinville. Gianluca Breda tornerà dunque alla Scala dopo il debutto, nel 2015, nel ruolo del Mandarino nella Turandot di Puccini che fu trasmessa in diretta mondiale per l’apertura dell’Expo di Milano
CANNETO SULL’OGLIO – Se il sogno di ogni cantante lirico è quello di esibirsi alla “Prima” della stagione teatrale del Teatro alla Scala di Milano, per il basso cannetese Gianluca Breda, Presidente della Giuria del 1° Concorso Internazionale di Canto Lirico “Mauro Pagano” svoltosi nel 2016 a Canneto, il desiderio si avvererà il prossimo 7 dicembre. La serata inaugurale della Scala vedrà in scena il capolavoro in quattro quadri Andrea Cheniér di Umberto Giordano, a 150 anni dalla morte, con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Mario Martone.
Gianluca Breda tornerà dunque alla Scala dopo il debutto, nel 2015, nel ruolo del Mandarino nella Turandot di Puccini che fu trasmessa in diretta mondiale per l’apertura dell’Expo di Milano ancora una volta con la direzione di Chailly. “E’ senza dubbio una grandissima soddisfazione per me – dichiara il suo manager Massimiliano Damato – rappresentare un grande artista come Gianluca Breda, che si è fatto strada grazie alla sua eccellenti doti artistiche e professionali, tanto che il Teatro alla Scala, dopo il debutto in Turandot, lo ha invitato a cantare anche “Rigoletto” e “Fanciulla del West”. Essere presente nel cast della Prima dell’Andrea Chénier è una riconferma meritatissima!”.
Il prossimo 7 dicembre il basso cannetese interpreterà, nel dramma storico ambientato negli anni della rivoluzione francese ed ispirato alla vita del poeta Cheniér, l’accusatore pubblico Fouquier Tinville. La serata sarà trasmessa in diretta su Rai1, Rai1 HD canale 501 e su Radio3 giovedì 7 dicembre alle 17,45.
Nella stessa data ma quarant’anni fa, il 7 dicembre 1977 Leonida Bergamonti, basso e cannetese d’adozione, aprì la stagione della Scala, facendo parte del cast diretto da Claudio Abbado per il “Don Carlo” con la regia di Luca Ronconi
Poco più di trent’anni fa invece, nel 1985, un altro cannetese trionfava alla “Prima” della Scala. Non era un cantante lirico ma lo scenografo e costumista Mauro Pagano che in quell’occasione firmava le memorabili scene di Aida con Luciano Pavarotti, Maria Chiara, Ghena Dimitrova e Piero Cappuccilli per la regia di Luca Ronconi.
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