Cultura

Terza edizione dei Pomeriggi Bibliobijou: alla Mortara la lettura è preziosa

La modalità non è cambiata: sabato pomeriggio a partire dalle 15.30 letture animate al primo piano della Biblioteca Civica e laboratorio nel seminterrato al Museo del Bijou per bambine e bambini della Scuola Primaria.

CASALMAGGIORE – Il sodalizio tra Museo del Bijou e la Biblioteca Civica continua nella fortunata formula dei Pomeriggi Bibliobijou alla loro terza edizione. La modalità non è cambiata: sabato pomeriggio a partire dalle 15.30 letture animate al primo piano della Biblioteca Civica e laboratorio nel seminterrato al Museo del Bijou per bambine e bambini della Scuola Primaria. Una vera e propria fusione non solo nel nome dell’evento per far conoscere ed amare due luoghi della cultura che in questa occasione dialogano e collaborano in un clima di festa come quello che precede il Natale. Per partecipare ai laboratori è richiesto un piccolo contributo. Per l’occasione inoltre la Biblioteca ha esposto, nel corridoio all’ingresso, i libri per bambini e adulti dedicati al Natale. Le letture animate sono a cura della Cooperativa Charta. I laboratori invece a cura di Chiara Storci.

Arianna Maiocchi, animerà il primo e il terzo incontro. Diplomata all’Istituto ’Arte e laureata in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, con esperienza pluriennale in ambito artistico e laboratoriale nella gestione e organizzazione di festival artistici ed eventi, collabora con Cooperativa Charta, proponendo laboratori creativi e letture animate presso scuole e biblioteche. Il primo incontro, legato alla rassegna Stupor mundi,  prende spunto da una antica fiaba persiana che spiega come nasce un tappeto dal titolo Il giardino di Babai per svilupparsi nella lettura di  altri racconti e  condurre i bambini alla scoperta dell’antica cultura. Questo tema sfondo sarà mantenuto e sviluppato anche nell’ultimo incontro per mostrare ai bambini fantastici albi illustrati con storie antiche, ma sempre attuali. Chiara Storci, avendo come riferimento la tessitura e il tappeto del racconto di Babai, proporrà il laboratorio di tessitura con un telaio e i fili di lana.  I bambini realizzeranno un gioiello tessuto con le loro stesse mani.

Il secondo incontro sarà a cura di Serena Zampolli, sempre di cooperativa Charta. Serena Zampolli ha imparato l’arte (medievale e non solo) e l’ha messa… nei laboratori. Formatasi, dopo la laurea, nel Metodo Bruno Munari, oggi progetta e conduce laboratori storico artistici in musei, biblioteche, scuole internazionali e pubbliche tra Milano, Mantova e Carpi. Serena proporrà invece storie di carta. Così scrive Serena Zampolli: “Carta… quanta ce n’è in giro!!! Basta pensarci solo un po’ o metti a posto la tua borsa: biglietti del treno, scontrini, lista della spesa e… quanta ne finisce nel cestino! Esiste un modo un po’ particolare per riciclarla: la lettura!  Sì, perché ogni pezzettino di carta può ancora regalare storie e emozioni nuove: basta osservare con attenzione e darsi il tempo di ascoltare. Scopriremo insieme come la forza del racconto possa estrarre, da ciò che sembra ormai inutile, preziosi ricordi da trasformare in esperienze ancora da vivere”

Naturalmente i libri e la lettura sono sempre i protagonisti come ad esempio L’uomo mangia carta o Il postino dei messaggi in bottiglia e ancora La famiglia lista e tanti altri. Chiara Storci proporrà un laboratorio di bijou di carta. Così pure nel terzo incontro con parole di carta da indossare. Queste le date: sabato 2 dicembre; sabato 9 dicembre; sabato 16 dicembre. Dalle ore 15.30 alle ore 17.30 circa.

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