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Consiglio comunale, punti tecnici e poi arrivederci alla seduta fiume del 28 dicembre

Il sindaco Filippo Bongiovanni ha spiegato che l’ultimo consiglio dell’anno sarà quasi certamente il 28 dicembre: "Discuteremo di bilancio preventivo, del piano finanziario di Casalasca Servizi e delle tre convenzioni con il comune di Martignana".

Nella foto la giunta comunale di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – Il consiglio comunale di mercoledì sera a Casalmaggiore si è concluso essenzialmente con punti tecnici. Forse non molto interessanti per i cittadini, ma necessari per mettere l’ente al passo con i nuovi regolamenti e le leggi dello Stato. Con qualche ricaduta da evidenziare anche per la cittadinanza. Protagonista della fase finale del consiglio, praticamente senza dibattito, è stato l’assessore al Bilancio Marco Poli. Sono stati approvati nell’ordine il nuovo Regolamento di contabilità, il nuovo Regolamento della Imposta Unica Comunale (sommatoria di Tari, Tasi e Imu), oltre al Regolamento controlli interni, spiegato nel dettaglio dalla segretaria Francesca Di Nardo.

“Sul regolamento di contabilità abbiamo lavorato con i nostri uffici – ha detto Poli – . E’ un documento abbastanza complesso, ma siamo riusciti a evitare che fosse esternalizzato, evitando così anche costi superiori. Il principio è quello dell’armonizzazione e della contabilità economico-patrimoniale. Tra le novità dobbiamo annoverare i crediti in arrivo dalle contravvenzioni, che finiscono nel fondo crediti di dubbia esigibilità. Se nel 2013, ad esempio, a questa particolare voce si indicavano 380mila euro, oggi possiamo indicare 600mila euro, sapendo però che questa parte sarà controbilanciata dal fondo crediti di dubbia esigibilità. Il principio dell’armonizzazione è il più importante di tutti e di questo va tenuto conto nella redazione del documento”.

Per quanto riguarda la IUC, Poli ha spiegato che le modifiche tecniche dovrebbero facilitare il lavoro degli uffici comunali. Sulla Tasi, la quota a carico dell’occupante è ridotta dal 30% al 10%, ma questa non interessa la maggior parte dei cittadini, dato che il comune ha scelto che ogni immobile sia tassato da una sola imposta, dunque o Tasi o Imu. “E solo pochi fabbricati, quelli della categoria D10 – ha detto Poli – sono colpiti da Tasi”. Per quanto concerne l’Imu è stata confermata l’esenzione per i terreni agricoli di coltivatori diretti e Iap, con gli stessi parametri già presentati tempo fa. Per la Tari si registra una riduzione degli iscritti all’Aire e per i Non residenti o gli Stagionali, col passaggio da un -30% a un -50% solo sulla quota variabile che comprende il numero degli occupanti e degli svuotamenti.

Francesca Di Nardo ha poi spiegato il Regolamento controlli interni, evidenziando che il comune di Casalmaggiore, avendo superato i 15mila abitanti, è tenuto ai controlli di regolarità amministrativa, strategica, gestionale e di equilibrio finanziario. Il controllo della regolarità amministrativa da trimestrale diventa semestrale e si aggancia al controllo di gestione con l’obbligo di trasmissione del referto alla Corte dei Conti. Il 31 luglio scade il controllo del piano operativo della razionalizzazione che riguarda soprattutto le cosiddette Partecipate.

Infine la variazione del bilancio, tipica di novembre, che è cospicua. “Abbiamo 742.900 euro di maggiori entrate – ha detto l’assessore Poli – con 852.340 euro di minor spesa e 109.440 euro di redistribuzione in nuove missioni. Il bilancio è di 20 milioni e 62.506 euro, con la spesa corrente che è di 9 milioni e 183mila euro. Le principali ridistribuzioni riguardano le utenze, con incremento per energia elettrica e illuminazione pubblica e riduzione del costo del personale, oltre ad un aumento sul sociale. Vanno inoltre ricordati i 400mila euro introitati dal riscatto di una polizza fideiussoria, che già sono in Tesoreria, e saranno utilizzati per completare l’urbanizzazione del lotto Case del Parmigianino”. Un’operazione della quale abbiamo parlato sulla nostra testata poche ore prima del consiglio e che inizierà, da capitolato, con il primo intervento sull’illuminazione.

Tutti i punti sono stati votati con i voti favorevoli della maggioranza compatta, le astensioni del Listone e la non partecipazione al voto di Casalmaggiore la Nostra Casa. Infine il sindaco Filippo Bongiovanni ha spiegato che l’ultimo consiglio dell’anno sarà quasi certamente il 28 dicembre: “Discuteremo di bilancio preventivo, del piano finanziario di Casalasca Servizi e delle tre convenzioni con il comune di Martignana. Pregherei di evitare mozioni, essendo un consiglio molto corposo. Se verranno presentate, sarebbe ideale rimandarle a gennaio proprio per la tipologia di punti, che prevedono ampia discussione, all’ordine del giorno” ha detto il primo cittadino.

Giovanni Gardani

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