Cronaca

Casalmaggiore, giovedì in Biblioteca presentazione del libro "Sotto un cielo di stoffa"

Serata sui diritti delle donne in Afghanistan con l'autrice Cristiana Cella organizzata con l’associazione MIA, l’Assessorati alle Pari Opportunità e Cultura del Comune di Casalmaggiore, l’Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Cremona, Amici di Emmaus, Nonsolonoi e il Cisda

CASALMAGGIORE _ Giovedì 30 novembre alle 21 alla Biblioteca Civica di via Marconi, si terrà l’incontro con Cristiana Cella  autrice del libro. “Sotto un cielo di stoffa  avvocate a Kabul”

L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione MIA Movimento Incontro Ascolto, nell’ambito del Progetto I Semi di Mia e in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Casalmaggiore, l’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Cremona, gli Amici di Emmaus, la Cooperativa sociale per il commercio equo e solidale Nonsolonoi e il Cisda Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane.

Il libro “Sotto un cielo di stoffa, Avvocate a Kabul” di Cristiana Cella parla della  resistenza delle donne. L’Afghanistan, dopo 40 anni di guerra e 25 di governo fondamentalista islamico, è senz’altro uno dei paesi peggiori per nascere donna. Le donne afgane vivono una vita inimmaginabile

Private di ogni diritto, sono costrette a subire una violenza quotidiana, nelle loro famiglie, nella società, nelle istituzioni. Una violenza che continua a peggiorare nella quasi totale impunità.

Cristiana Cella, giornalista, scrittrice, sceneggiatrice. Segue le vicende afghane dal 1980, quando entrò clandestinamente a Kabul per documentare la resistenza degli abitanti della città contro i russi. Seguì, poi, i combattenti democratici per due mesi, condividendone vita quotidiana e battaglie, sulle montagne di Paktia. Dal 2009 è membro del Cisda (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane), ha partecipato a diverse delegazioni in Afghanistan, l’ultima delle quali, in marzo 2017. Si occupa di progetti umanitari nel Paese, ha collaborato con “l’Unità”, “Il Sole 24 ore” e altre testate on line.

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