PalaFarina, Federici (Pd) torna alla carica: "Progetti finalmente visibili, ma tanti dubbi restano"
"Suggerisco al sindaco, che è stato votato dai cittadini, invece di chiudersi nel palazzo come sta facendo - visto che abbiamo sempre più segnalazione di cittadini/associazioni che non riescono ad avere un appuntamento con lui - di accettare un confronto democratico" attacca Federici.
VIADANA – “Sarebbe bello che il sindaco organizzasse un incontro pubblico per spiegare il progetto del palasport, come aveva promesso diversi mesi fa”: non si placa la polemica da parte delle minoranze di Viadana sulla questione PalaFarina dopo l’assemblea di martedì scorso. E a tornare alla carica è Nicola Federici, consigliere in quota Partito Democratico. “Da quello che abbiamo potuto vedere noi:,dal progetto preliminare in classe IV il Palasport diventa di classe III nel definitivo, dove non si parla più di classe IV. A conferma di tutto questo, alla domanda del consigliere Teveri (M5S) in consiglio comunale i progettisti avevano risposto che era di III classe, e quindi non più strategico”.
“Nell’esecutivo, che ammetto di aver potuto visionare solo oggi in quanto per diversi giorni l’albo pretorio non funzionava – prosegue Federici – nelle premesse viene confermata la classe III ma poi viene cambiata una frase dal progetto definitivo e si cita nuovamente la classe IV e si fa riferimento a questa frase: “viene attribuita a tale edificio una funzione strategica rilevante con riferimento alla gestione di protezione civile in caso di calamità naturale”. Inoltre, la commissione sismica dice: “Tuttavia questa commissione segnala all’amministrazione comunale che il cedimento stimato del foyer in fondazione, calcolato dal progettista strutturale, pari a cm 17, è da ritenersi non rispondente a quanto richiesto per gli edifici di classe d’uso IV”. Pertanto i dubbi continuano a rimanere e ad oggi il risultato di tutto questo è che il palasport costa almeno un 1 milione di più di quanto è stato previsto”.
“Alla gara di costruzione ha partecipato una sola ditta – insiste Federici – su 27 che hanno preso informazioni, ed almeno due di quelle che abbiamo sentito hanno detto che il progetto è economicamente insostenibile, perché ci vogliono almeno 250/300.000 in più di quanto previsto a gara. Chiediamo al sindaco se questo è vero. E poi siamo noi quelli che fanno attacchi assurdi: forse sono state fatte le cose male ed è stata fatta tanta confusione? Suggerisco al sindaco, che è stato votato dai cittadini, invece di chiudersi nel palazzo come sta facendo – visto che abbiamo sempre più segnalazione di cittadini/associazioni che non riescono ad avere un appuntamento con lui – di accettare un confronto democratico sui temi sempre nell’interesse e nella salvaguardia dei cittadini, specie per il PalaFarina, alla cui ricostruzione teniamo tutti”.
redazione@oglioponews.it