Fenilrosso, Cavatorta a Zanichelli: "Per coerenza la sua protesta doveva partire 15 anni fa"
"Enel deve sistemare dei pozzetti, nel piano asfalti appena approvato di 90mila euro ci metteremo altri 38mila per quella zona, che si aggiungono a quelli nel piano di 150mila euro di agosto e ai 15mila euro per la segnaletica stradale" spiega Cavatorta, difendendo il lavoro del comune.
VIADANA – “Al signor Zanichelli non ho più nulla da replicare, ho già risposto nel precedente intervento. Se la prenda pure col comune, anche se la Gronda che termina in Fenilrosso è una strada provinciale”: così il sindaco di Viadana Giovanni Cavatorta replica alle accuse di Roberto Zanichelli, che ha deciso di iniziare una sorta di campagna mediatica per sottolineare, a cadenza quasi quotidiana, le storture di quella strada.
“Faccia pure la protesta che ritiene più opportuna – spiega Cavatorta – ognuno si assumerà le responsabilità delle proprie azioni, lo sciopero fiscale però avrebbe dovuto cominciarlo per coerenza già 15 anni fa. Noi continueremo indipendentemente, cercando di intervenire per quanto possibile su una situazione ereditata, subita e di cui faremmo volentieri a meno. Enel deve sistemare dei pozzetti, nel piano asfalti appena approvato di 90mila euro ci metteremo altri 38mila per quella zona, che si aggiungono a quelli nel piano di 150mila euro di agosto e ai 15mila euro per la segnaletica stradale”.
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