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Via Cavour Social, commercianti uniti ed amministrazione attenta: la ricetta anticrisi

Il soldo ce lo hanno messo i commercianti, la Pro Loco ha messo l'appoggio logistico e l'amministrazione, per meglio dire direttamente il sindaco Filippo Bongiovanni ci metterà l'energia elettrica

CASALMAGGIORE – Luci… in via Cavour. A rendere più luminoso il Natale, a rendere più attrattiva la via ‘Social’ di Casalmaggiore. Tanti commercianti (non tutti hanno aderito, ma buona parte) uniti insieme per dare vitalità alla strada. Il tutto frutto della collaborazione tra i commercianti, l’amministrazione e la Pro Loco.

Il soldo ce lo hanno messo i commercianti, la Pro Loco ha messo l’appoggio logistico e l’amministrazione, per meglio dire direttamente il sindaco Filippo Bongiovanni ci metterà l’energia elettrica necessaria alle luminarie. Ne abbiamo parlato stamattina con Laura Cominotti: “Sono alcuni mesi che lavoriamo all’idea di illuminare via Cavour per le festività e creare iniziative nella via ‘Social’, così come siamo stati definiti. L’idea è stata quella di non fermarci all’ultima parte della strada (quella dalla congiunzione di via Martelli alla piazza, per intendersi, ndr) ma di arrivare sino in fondo. Perché chi arriva alla rotonda non si trovi solo il supermercato illuminato, ma che veda anche la possibilità del percorso in una strada illuminata ed anche perché alcuni commercianti della via sono sempre stati tagliati fuori dalle iniziative”.

Un progetto che ha richiesto aiuto: “Sì, e devo dire che sia la Pro Loco che l’amministrazione comunale hanno mostrato piena disponibilità. La Pro Loco ci ha aiutato nell’organizzazione e dal punto di vista logistico, il sindaco invece si è reso subito disponibile nel concedere l’energia elettrica per il loro funzionamento. Ad entrambi va tutto il nostro grazie”.

Le luci non saranno le uniche iniziative di dicembre: “In verità ne avevamo pensate due, ma in questo momento ne potremo fare una. Domenica 17 dicembre alla mattina ci sarà la Maratonina di Santa Lucia e nel pomeriggio i negozi resteranno aperti. Nella strada avremo i Vintage Club di Cesare ‘Ciuma’ Galli che riproporrà, in chiave jazz, tutto il repertorio natalizio. E poi, sempre nel pomeriggio, abbiamo chiesto a tutte le Onlus di allestire i propri stand. AIL, AVIS, AIDO, Tenda di Cristo hanno già dato il loro assenso, ma contiamo di averne molte altre di associazioni”.

Sarà un Natale diverso dunque… “Sì, avremmo potuto chiamare il mercato del Trentino, fare qualcosa di classico, ma abbiamo voluto fare una scelta strettamente legata al territorio. Ciuma è di qui, così come le onlus, così come chi ci ha dato aiuto. Dobbiamo promuovere il nostro territorio, la nostra gente ed è quel che cerchiamo di fare”.

Una curiosità simpatica. Ad aderire all’iniziativa dell’illuminazione Natalizia anche i due bar gestiti da cinesi (Barracuda ed ex Bagi). Segno anche questo dei tempi che cambiano.

E in futuro continueranno queste iniziative? “Ho avuto modo di parlare qualche giorno fa anche con l’amministrazione ed ho notato l’interesse a farci da supporto. Questo mi fa piacere. Stiamo studiando altre iniziative per il nuovo anno ma è presto per parlarne. La fortuna di questa via è che, salvo alcune eccezioni, siamo molto uniti. Ognuno ha un compito, lavoriamo tutti per promuovere le nostre attività e per creare eventi ed iniziative che siano in grado di richiamare la gente”.

Un altro modo per affrontare la chiusura del ponte. Proprio stamattina, una delle attività presenti in via Cavour, ci raccontava di come si siano persi quasi tutti i clienti parmensi: “Se una volta venivano qui a fare acquisti una volta alla settimana, è già tanto se li vediamo una volta al mese”. Tempi che cambiano, problemi nuovi che si presentano. Ma via Cavour c’è e c’è anche un’amministrazione disponibile a dare una mano. La crisi la si combatte anche così…

Nazzareno Condina

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