Cronaca

Piadena, contro la violenza sulle donne due eventi e la visita speciale di Selay Ghaffar

Paladina dei diritti umani e portavoce del partito di solidarietà in Afghanistan (Hambastagi), sarà ricevuta a Piadena in Comune il 1° dicembre dalle due amministrazioni dell'Unione e poi in serata sarà al Museo Platina alla presentazione del libro "Sotto un Cielo di stoffa avvocate a Kabul".

PIADENA _ Un’ospite molto particolare passerà da Piadena venerdì prossimo (1 dicembre) sulla scia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra oggi, sabato 25 novembre. Sconosciuta probabilmente ai più nel mondo occidentale, ha incontrato i potenti della terra e portato la battaglia per i diritti delle donne e dei bambini afgani ai più alti livelli politici in campo internazionale. La sua è una visita importante resa possibile dalla collaborazione tra l’associazione amici di Emmaus, la Biblioteca dell’Unione e Cisda (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane).  Selay Ghaffar, vera e propria icona della difesa dei diritti umani nonché portavoce del partito della solidarietà in Afghanistan, sarà accolta in Comune a Piadena nel pomeriggio del 1° dicembre dai sindaci dell’Unione, Ivana Cavazzini per Piadena e Nicola Ricci per Drizzona, da assessori e consiglieri.

Dopo l’evento istituzionale, in serata ci sarà un appuntamento pubblico dedicato ai diritti delle donne che si terrà alle 21 presso la sala conferenze del Museo Archeologico Platina. Si tratta dell’incontro con Cristiana Cella autrice del libro “Sotto un cielo di stoffa, Avvocate a Kabul” a cui presenzierà anche Selay Ghaffar

L’Afghanistan, dopo 40 anni di guerra e 25 di governo fondamentalista islamico, è senz’altro il peggior paese per nascere donna. Le donne afgane vivono una vita inimmaginabile per noi.

Private di ogni diritto, sono costrette a subire una violenza quotidiana, nelle loro famiglie, nella società, nelle istituzioni. Una violenza che continua a peggiorare nella quasi totale impunità. Ma non sono solo vittime, sono donne forti, capaci di combattere e accudire con eguale determinazione, di vincere la paura e lottare per un destino diverso.

Cristiana Cella, giornalista, scrittrice, sceneggiatrice. Segue le vicende afghane dal 1980, quando entrò clandestinamente a Kabul per documentare la resistenza degli abitanti della città contro i russi.

Giovedì 14 dicembre sempre alle 21 nella sala conferenze del museo Archeologico Platina si terrà un altro incontro pubblico dal titolo: Questo non è amore – Riconoscere e affrontare la violenza domestica” , un evento in collaborazione con l’associazione M.I.A (Movimento ascolto incontro) di Casalmaggiore.

MLR

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