Viadana e territorio Oglio Po, controlli a tappeto dei Carabinieri: fioccano le denunce
Tra domenica e lunedì gli uomini dell'Arma hanno denunciato a piede libero 6 persone, hanno controllato 101 persone e 60 mezzi, elevando 4 contravvenzioni al Codice della Strada. Nella circostanza sono stati controllati anche due locali notturni e un esercizio pubblico gestito da cittadini cinesi.
VIADANA – I Carabinieri della Compagnia di Viadana, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, svolto tra domenica e lunedì, finalizzato al contrasto dei reati predatori e ad intercettare persone di interesse operativo, hanno denunciato a piede libero 6 persone, hanno controllato 101 persone e 60 mezzi, elevando 4 contravvenzioni al Codice della Strada. Nella circostanza sono stati controllati anche due locali notturni e un esercizio pubblico gestito da cittadini cinesi.
Tra le operazioni più significative spiccano, a Viadana, la denuncia per il reato di detenzione abusiva di armi a carico di un 57enne italiano del luogo che, nel corso del ritiro cautelativo delle armi disposto dalla Prefettura di Mantova, è stato trovato in possesso di 28 cartucce non regolarmente denunciate. Le munizioni sono state sequestrate e debitamente custodite. A Bozzolo invece i militari hanno denunciato per essersi rifiutati di fornire indicazioni sulla propria identità personale, un 22enne nord africano che, durante un controllo, si è rifiutato di fornire le proprie generalità ai militari operanti dichiarando di non essere in possesso di alcun documento di riconoscimento. Sempre a Bozzolo è giunta una denuncia per truffa a carico di un 34enne residente nella provincia di Brescia. Questi, dopo aver pubblicato su un sito internet un annuncio di vendita di uno smartphone e dopo aver ricevuto, dall’acquirente, il versamento sulla sua carta di credito della somma pattuita, non ha inviato la merce.
E ancora: ad Acquanegra sul Chiese, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato per simulazione di reato una 45enne italiano del luogo. Questi aveva presentato denuncia per frode informatica dichiarando falsamente di non avere effettuato operazioni, da lui in realtà eseguite su alcuni siti di e-commerce. Infine a Sabbioneta gli uomini dell’Arma hanno denunciato per il reato di insolvenza fraudolenta un 33enne del luogo. Questi, dopo aver contrattato l’acquisto di un motocarro, non ha poi proceduto al pagamento del veicolo.
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