Stazione, Chiara Mina: "Derattizzazione, occhio alla normativa vigente!"
“I contenitori contenenti l’esca rodenticida - spiega - non dovrebbero essere lasciati liberamente appoggiati alle pareti esterne dei manufatti. Vi sono precise regole e norme compreso un decreto ministeriale"
CASALMAGGIORE – Le trappole per topi in stazione non sono sistemate così per come dovrebbero essere. A farlo presente la dottoressa Chiara Mina, Haccp senior consultant. “I contenitori contenenti l’esca rodenticida – spiega – non dovrebbero essere lasciati liberamente appoggiati alle pareti esterne dei manufatti. Vi sono precise regole e norme compreso un decreto ministeriale che regolamenta l’uso protetto dei rodenticidi all’esterno. Fino a ieri 19 novembre i contenitori non erano fissati ed ancorati alle pareti ed era possibile spostarli oltre che asportarli liberamente. Tale condizione non garantisce sicurezza nemmeno del corretto posizionamento del foro di accesso da parte dei roditori: il foro deve essere mantenuto adeso alle pareti. Io stessa ne ho riposizionati due che erano gia scivolati sul marciapiede della stazione. Il cartello segnalatore non indica se trattasi di esca rodenticida o meno non prevedendo la scelta tra le varie opzioni indicate sul prestampato del cartello non si precisa barrando il quadratino specifico il tipo di attivita svolta anche se viene indicato nel prestampato l’antidoto da impiegare. I cartelli obbligatori non riportano alcuna numerazione delle postazioni cosa che non e consentita ne consigliata al fine dei successivi monitoraggi”.
redazione@oglioponews.it